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Ad Albino una formula matematica per i servizi sociali

Albino

Una formula matematica per accedere ai servizi sociali. È la principale novità contenuta nel nuovo regolamento approvato dal Consiglio comunale di Albino. Si tratta di un sistema che cerca di superare le fasce Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) con l’obiettivo di tariffe più eque. Uno degli effetti positivi, sottolinea l’assessore ai Servizi sociali e vicesindaco Daniele Esposito, è «un’ingente riduzione della tariffa richiesta alle famiglie per il trasporto scolastico».

In seguito all’introduzione del cosiddetto nuovo Isee, l’Ambito territoriale della Valle Seriana ha approvato una bozza di regolamento, auspicando che tutti i 18 Consigli comunali lo recepiscano. Ad Albino il via libera, all’unanimità, è avvenuto pochi giorni fa. Il nuovo regolamento verrà anzitutto applicato a quei servizi che prevedono la compartecipazione alla spesa da parte dell’utente, quindi Sad (Servizio di assistenza domiciliare), Sadh (Servizio di assistenza domiciliare handicap), Asilo nido, Cdd (Centro diurno disabili) e Cse (Centro socio sducativo – comunità diurne). Inoltre, servirà a determinare i contributi erogati dal Comune ai propri cittadini per l’integrazione delle rette per ricoveri temporanei (ad esempio, i posti sollievo), per le Rsa (Residenza sanitaria assistenziale, Css (Comunità Socio Sanitaria) e Rsd (Residenza sanitaria disabili).

È lo stesso vicesindaco a spiegare quali saranno le principali novità. «Anzitutto, l’eliminazione delle fasce Isee precedentemente vigenti e l’introduzione di una formula matematica che consentirà di applicare una tariffa puntuale a ciascun fruitore. Quindi, l’obbligatorietà della compartecipazione al costo del servizio da parte dei fruitori anche qualora l’Isee fosse zero (scelta apprezzata dalle associazioni di categoria) e la possibilità di interruzione del servizio in caso di reiterata morosità». Inoltre, prosegue Esposito, «per scelta del Comune di Albino anche la tariffazione dei servizi scolastici (Mensa, Trasporto e Scuola dell’Infanzia) avverrà tramite formula matematica».

«Il traguardo raggiunto è davvero importante – sottolinea ancora Esposito -, infatti sono molteplici gli elementi che rendono il mio Assessorato orgoglioso di questa nuova regolamentazione. In primo luogo, con questo percorso la collaborazione tra i Comuni del nostro Ambito territoriale ha raggiunto livelli veramente elevati. In secondo luogo, una tariffazione puntuale, che elimina il sistema imperfetto delle fasce Isee, renderà più eque e giuste le tariffe che i nostri concittadini dovranno corrispondere per accedere ai servizi sociali erogati dal Comune o dall’Ambito. In terzo luogo, l’aver esteso come Comune questa nuova tariffazione anche ai servizi scolastici consentirà di uniformare l’intero sistema dei servizi alla persona su richiesta individuale con l’applicazione di un metodo innovativo e migliore del precedente. Il prossimo passo ora sarà la predisposizione di un nuovo regolamento per l’accesso agli aiuti economici per le persone in difficoltà».

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