Moglie, madre, lavoratrice, guerriera: è la donna, secondo i giovani Colzate. Le loro riflessioni stanno anche quest’anno dentro un’installazione allestita nella piazza del Comune. Immagini, frasi, poesie e tanti aggettivi per fermarsi a pensare in occasione dell’8 marzo. In più, ci sarà anche una serata con quattro donne che si racconteranno attorno alla mimosa.
L’installazione di fronte al municipio resterà esposta fino a sabato. «Chiunque abbia la possibilità di passare può fermarsi, leggere e meditare», sottolinea Francesco Carobbio, del Gruppo giovani di Colzate. «Abbiamo realizzato quattro pannelli, ognuno riporta quelle che a nostro parere sono le caratteristiche della donna: la donna come lavoratrice, come guerriera nel superare le difficoltà della vita quotidiana, come moglie e come madre». In piazza sono state messe anche delle scarpette rosse, simbolo del no alla violenza sulle donne. Un pannello parla anche della mimosa e del suo significato.
«Questi ragazzi sono una grandissima risorsa, perché ci mettono l’anima. E questo fa enormemente piacere – osserva la prima cittadina di Colzate, Adriana Dentella –. È già il secondo anno che cercano di rendere la festa della donna non un giorno che passa, ma una ricorrenza significativa, focalizzando l’attenzione sul ruolo della donna nella società di oggi».
A questo mira, infatti, la serata di venerdì (11 marzo): «Donna. Ieri, oggi, domani». Dalle 20,30, nella sala riunioni del Comune, si confronteranno l’oncologa Milvia Zambetti, l’impiegata Ouiame Ammi, la giornalista Benedetta Ravizza e l’artista Simona Andreoletti. Moderatore sarà Diego Ghisetti.