Con la crisi oggi in alcuni ambienti i lavoratori sono costretti a sopportare condizioni talvolta anche pericolose. Non per niente dopo anni il numero di infortuni mortali nel nostro Paese è tornato sopra le mille unità, nonostante nel frattempo le persone con un lavoro siano diminuite. Tecnologia e dispositivi di protezione hanno ridotto il numero dei casi lievi, ma quelli mortali restano ancora un serio problema. Così dopo cinque anni c’è un’inversione di tendenza sui lutti.
Per non lasciare sole le persone e per essere sempre più vicini al territorio Anmil ha deciso di rispondere strutturando meglio la presenza a Clusone. Presso la sede dell’Associazione Pensionati in via Cifrondi lo sportello sarà aperto due lunedì al mese (il primo e il terzo), ma l’Anmil è intenzionata a intensificare le aperture.
«Ci tengo a ringraziare l’Apac per l’ospitalità – afferma il presidente della provincia di Bergamo Luigi Feliciani -. Vogliamo cercare di far fare meno chilometri alle persone di questi territori evitando loro il viaggio fino a Bergamo. Qui è possibile usufruire di un’assistenza e di accedere così ai nostri servizi, un primo aiuto concreto nel caso di infortuni con assistenza legale e medica e il tutto senza spendere essendo l’erogazione gratuita».
Lo sportello è aperto dalle 9 alle 11 (il primo e il terzo lunedì del mese). Per informazioni o per contattare il personale di Bergamo 035 247592.

















