Vertici di Carabinieri e Guardia di Finanza e il Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo in visita questa mattina a Vilminore. Il Colonnello Biagio Storniolo, Comandante dei Carabinieri della Provincia di Bergamo; il Colonnello Vincenzo Tomei, Comandante della Guardia di Finanza della Provincia di Bergamo e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini hanno incontrato presso il palazzo Pretorio di Vilminore i sindaci e il presidente della Comunità Montana di Scalve. Un’occasione per conoscere meglio problematiche ed eccellenze del territorio.
A introdurre la storia della Valle di Scalve, e a fare da guida nei principali luoghi di interesse, Maurizio Capitanio. Agli ospiti è stato raccontato il percorso che il territorio ha affrontato nei secoli, sono state mostrate le vecchie carceri, il sistema di videosorveglianza in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito, il centro storico, la chiesa Arcipresbiterale Plebana, la piazzola per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso e le scuole.
«Il nostro obiettivo – spiega il Colonnello della Guardia di Finanza Vincenzo Tomei – è di essere ulteriormente vicini al territorio. Abbiamo un reparto competente su questa area che è la tenenza di Clusone. Il segnale che vogliamo mandare è di essere vicini alle persone oneste, agli imprenditori onesti che lavorano per la crescita del Paese in generale. Questa vallata mi ha sorpreso positivamente non solo per la bellezza dei posti, ma soprattutto per l’importanza del lavoro che viene fatto a livello scolastico con gli studenti per fornire professionalità a tutte le realtà imprenditoriali del territorio. Ne abbiamo approfittato anche per ricordare ai ragazzi che esistono concorsi per le nostre realtà per le quali è necessario tuttavia impegnarsi e crederci».
«Per noi è un privilegio essere oggi in valle di Scalve – ha detto il Comandante Provinciale dei Carabinieri Biagio Storniolo – ed essere vicini agli amministratori e alle persone. Siamo qui per testimoniare la vicinanza a tutte le istituzioni ed è stato un bel momento per tutti per sentirci vicini a questa gente che se lo merita. Qui a Vilminore abbiamo una bella realtà: il Comandante locale e i nostri uomini sono ben radicati, sono fortemente vicini alla gente. Questa è la nostra missione: la rassicurazione sociale che ci fa sentire vicini alla gente e per la quale siamo apprezzati».
«Penso che questo sia un segno – ha detto il Rettore -: le istituzioni devono essere sempre più vicine al territorio. Se penso anche all’Università, questa è un’area che necessita un affiancamento. Sono molto attento al biennio di scuola superiore che i ragazzi possono frequentare qui a Vilminore. Devo dire che sono rimasto molto colpito dai loro sguardi, questi giovani, da quello che loro stessi dicono, sono attaccati al territorio e anche se hanno la voglia di vedere il mondo, c’è il desiderio di tornare nella loro terra. Un segno molto bello di una realtà viva che merita l’attenzione delle istituzioni».
La visita questa mattina si è concentrata proprio sulle scuole. «Questo è un progetto pilota unico in Lombardia di cui vado molto fiera e ringrazio i miei predecessori che lo hanno sostenuto – spiega Marisa Picinali, reggente dell’Istituto Comprensivo in Valle di Scalve -. Un progetto che va incontro ai bisogni di questo territorio che ha difficoltà di comunicazione in quanto un po’ isolato rispetto alla valle Seriana. L’obiettivo è dare ai ragazzi la possibilità di potersi fermare sul territorio per il biennio e nel frattempo maturare le scelte per il futuro. Gli studenti seguono materie comuni insieme e si diversificano negli indirizzi con i vari docenti e devo dire che la preparazione al termine del biennio è molto buona».