Una buona notizia per i cittadini di Vertova: quest’anno pagheranno oltre 120 mila euro di tasse in meno. Con l’approvazione del bilancio di previsione, l’Amministrazione comunale ha infatti deciso di abbassare tutti i tributi.
«Era giunto il momento di dare un segnale forte in tema di fiscalità – dice Riccardo Cagnoni, ex sindaco e presidente della Commissione bilancio –. Abbiamo ridotto l’Imu dal 9,5 al 9 per mille, l’addizionale Irpef comunale dal 6 al 5,5 per mille e abbassato la tassa rifiuti. Per quanto riguarda l’Imu sono circa 65 mila euro in meno, circa 30 mila euro per quanto riguarda l’Irpef e altri 30 mila per la tassa rifiuti. Una media pro capite per famiglia di circa 65 euro. Teniamo conto, inoltre, che Vertova in questi anni non ha mai applicato la Tasi».
Il via libera al bilancio di previsione è stato preceduto dall’approvazione del consuntivo. Cagnoni mette in risalto «la virtuosità dell’ente rappresentata da due indicatori: l’avanzo di amministrazione e la tempestività dei pagamenti. Il Comune di Vertova ha un avanzo di un milione e 250 mila euro, lo stesso del 2014. In termini di tempestività ha un indicatore medio di 15 giorni nei pagamenti. Su un milione e mezzo di fatture da pagare ai fornitori ne sono state saldate circa un milione e 300 mila prima della scadenza, 200 mila dal primo al trentesimo giorno oltre la scadenza, 6 mila dal trentesimo al novantesimo e solo 2 mila oltre il novantesimo».
In queste condizioni, è più facile anche investire in opere pubbliche. «Con il bilancio di previsione abbiamo approvato un piano da 440 mila euro: 240 mila saranno coperti con l’avanzo di amministrazione, 100 mila con la monetizzazione dello standard qualitativo di una lottizzazione e il resto dagli oneri di urbanizzazione», spiega il sindaco Luigi Gualdi.
Sono soprattutto tre gli interventi su cui l’amministrazione punta quest’anno. «Anzitutto, un grosso lotto di asfalti per circa 100 mila euro dopo quelli realizzati nell’autunno del 2015 – prosegue il primo cittadino –. Investiremo poi circa 40 mila euro per la sistemazione di alcuni punti della strada della Val Vertova. Infine, è previsto il recupero delle aree dell’ex sedime che partono dalla stazione e arrivano al confine con Fiorano».
Quest’ultima è l’opera alla quale l’amministrazione guarda con più attenzione, perché prepara l’arrivo del tram a Vertova, se mai il progetto dovesse realizzarsi. «Nel piano triennale delle opere avevamo previsto questo intervento nel 2017/2018, perché comunque è un’area da sistemare. Chiaro che con l’accelerazione che ha avuto la vicenda Teb abbiamo deciso di portarci avanti», conclude Gualdi.
