La scuola è finita mercoledì, ma l’eco dell’ultima campanella a Oneta risuonerà probabilmente ancora a lungo. La primaria del paese della valle del Riso non riaprirà con il nuovo anno. L’ufficio scolastico provinciale ha deciso: visto lo scarso numeri di iscritti, si chiude.
Nei mesi scorsi, mentre era stata comunque garantita la continuità arrivando a ricorrere all’occorrenza anche a una sola pluriclasse, alcuni genitori hanno deciso di iscrivere i propri figli a Gorno portando il numero sotto la soglia minima.
Particolarmente rammaricato il primo cittadino Angelo Dallagrassa: «Mercoledì è finita una storia lunga centoquaranta anni, purtroppo mai e poi mai avrei immaginato di dovere essere testimone di un momento così drammatico, centoquaranta anni di scuola, cultura e di impegno delle amministrazioni passate e di tante generazioni; probabilmente tutto questo sarà solo un ricordo. Come amministrazione avevamo posto speranze nel mantenimento della scuola anche come cuore pulsante di attività per la comunità. I dati parlano chiaro, eravamo in grado di tenere aperta ancora per anni questa scuola, ma all’improvviso ci siamo trovati di fronte a un esodo. E non si possono nemmeno addurre motivazioni legate alla didattica, in quanto anche nei test invalsi la scuola di Oneta ha ottenuto risultati anche del venti percento sopra la media nazionale. L’unica cosa che chiedo, arrivati a questo punto: è che i genitori abbiano l’onestà intellettuale di dirci perché hanno fatto questa scelta».
Un’ampia intervista sarà trasmessa lunedì sera all’interno di Target alle ore 19.
