L’opera è a buon punto. Spiccano il verde e il blu, un aereo bianco, il profilo del mondo e alcuni monumenti appena abbozzati. Sarà completata a fine mese, ma già attira l’attenzione di chi passa sulla pista ciclabile.
I ragazzi del Cre di Colzate sono al lavoro da alcune settimane con secchi di pittura, pennelli, rulli e, naturalmente, una buona dose di creatività. Del resto, il muro da colorare è grande e l’attenzione ai dettagli non manca.
Ileana Anesa, educatrice del Cre, spiega: «Questa idea è nata da una richiesta della ditta Huni, che voleva colorare con qualcosa di carino e significativo il muro dello stabilimento, spesso imbrattato da scritte. Abbiamo allora deciso di seguire il tema del Cre, quest’anno legato al viaggio».
Il murale rappresenta «un planisfero, da dove parte un aereo che porta direttamente a un isolotto. Qui abbiamo disegnato i principali monumenti e luoghi d’interesse di Colzate: il Comune e la chiesa, il santuario di San Patrizio, i 24 pali che ricordano il mitragliamento del treno durante la seconda guerra mondiale, il frutteto e la cappelletta della Pisonda».
L’opera è il risultato della collaborazione tra la Huni, che ha avuto l’idea, il Comune, che l’ha accolta, e la parrocchia, che l’ha realizzata affidando il compito ai ragazzi del Cre. «Siamo due educatrici, due animatori e tre ragazzi – aggiunge Glenda Bonfanti -. Finora il lavoro ha richiesto tre settimane d’impegno, speriamo di riuscire a completare tutto entro fine mese, in modo da lasciare anche un ricordo del nostro paese alle persone che passano sulla pista ciclabile».