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Tentato furto a Sovere, condannati i due romeni

Tribunale Bergamo

Sono stati condannati a due anni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale in quanto incensurati, i romeni di 40 e 32 anni accusati di un tentato furto nell’abitazione di un uomo di Sovere.

Il fatto era avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 luglio. Secondo l’accusa, i due avrebbero agito con la complicità dell’ex moglie del 32enne, che avrebbe avuto il compito di tenere occupato il proprietario di casa. L’uomo li aveva però colti sul fatto facendoli fuggire.

La donna, a quel punto, con la scusa di un malore si era fatta riaccompagnare a casa a Clusone. Nel frattempo, i due romeni erano tornati in azione. Ma un vicino, vedendoli, aveva chiamato i carabinieri. Giunti sul posto, i militari avevano arrestato i due. La vicenda aveva anche innescato polemiche, in quanto gli arrestati erano stati portati in tribunale in ritardo ed era saltato il processo per direttissima.

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