Notizie

Val Vertova, anche Scandella dice no alle centraline

S’ingrossano le fila di coloro che dicono no al progetto per la costruzione di due centraline idroelettriche in Val Vertova. Fa sentire la propria voce anche Jacopo Scandella, consigliere regionale della Val Seriana, esponente del Partito democratico.

Scandella, anzitutto, conferma che sarà all’assemblea pubblica organizzata dal neonato comitato «Val Vertova Bene Comune» per giovedì 7 luglio (alle 20,30 nella sala polivalente della Fondazione «Cardinal Gusmini»). «Credo – sottolinea – che lo sfruttamento dell’acqua per generare energia sia importante e anche una risorsa da cui partire per lo sviluppo dei nostri territori di montagna. Al tempo stesso, come in tutte le cose, non bisogna esagerare. Ritengo che il fiume Serio sia molto sfruttato, sia oggetto di molti prelievi, e soprattutto credo che in aree di pregio come quella della Val Vertova si debba agire con molta più cautela».

Il consigliere del Pd osserva che, a suo modo di vedere, il progetto per le due centraline «sia spropositato rispetto all’area in cui viene proposto». Inoltre, aggiunge, «farò la mia parte perché la Provincia dia luogo a una valutazione d’impatto ambientale che sia rigorosa». L’iter delle richieste, infatti, è ancora in corso.

Ieri, tra l’altro, in Consiglio regionale è stata approvata all’unanimità una mozione (presentata dal consigliere bergamasco Dario Violi del Movimento 5 Stelle) che chiede una moratoria di tutte le nuove concessioni di derivazione sul bacino del fiume Serio, almeno fino a quando non saranno elaborati il bilancio idrologico regionale e il programma di tutela e uso delle acque.

«Le centraline idroelettriche – conclude Scandella – possono rappresentare in alcune situazioni una risorsa importante per generare anche ricchezza economica, non soltanto energia pulita. Al tempo stesso bisogna fare attenzione che un utilizzo esagerato di questi impianti non provochi poi un’alterazione dell’ecosistema del fiume con più rischi per l’ambiente, il territorio e la vocazione turistica rispetto ai benefici economici o ambientali».

Condividi su:

Continua a leggere

Porti il gatto in vacanza? Attenzione a non spaventarlo
Asta del Serio, assemblea dell’Unione. C’è il presidente?