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Montagna e solidarietà, «Gnaro» a Valbondione

È il secondo italiano dopo Messner, e tra i pochi al mondo, ad aver raggiunto le 14 vette più alte della Terra senza ossigeno. Silvio «Gnaro» Mondinelli, bresciano, 58 anni, nome molto conosciuto per chi è appassionato di alpinismo, tra pochi giorni sarà a Valbondione.

L’appuntamento è in programma sabato (20 agosto) dalle 21 al palazzetto dello sport (ingresso gratuito). Titolo della serata: «Oltre i 14 ottomila». L’alpinista racconterà le sue spedizioni anche grazie alla proiezione di filmati. L’obiettivo, però, è soprattutto la solidarietà.

«Io e il vicesindaco Vittorio Moraschini abbiamo incontrato Mondinelli a Terno d’Isola, quando hanno intitolato una via a Mario Merelli – spiega l’assessore al Bilancio, Michele Mazzocchi -. Ne abbiamo approfittato per chiedergli se saliva in estate a fare una serata da noi e ha detto subito di sì. Viene gratuitamente, con il solo scopo di raccogliere fondi per la scuola che ha costruito e mantiene in Nepal».

Durante la serata, Mondinelli troverà di sicuro il modo per ricordare Mario Merelli, l’amico che come lui si era preso a cuore le sorti del Nepal, luogo non solo di vette da conquistare. Se «Gnaro» ha dato vita a una scuola a Namche Bazar, l’alpinista di Lizzola s’impegnò per realizzare un ospedale nella valle del Dolpo. Progetti diversi, ma dentro la stessa sensibilità.

Mondinelli impegnato sull'Annapurna
Mondinelli impegnato sull’Annapurna

«Con questa serata – sottolinea Michele Mazzocchi – vogliamo far conoscere gli ottomila, la montagna in generale e rendere partecipi e consapevoli anche tutti i nostri villeggianti che la nostra amministrazione vuole puntare su eventi e ospiti con i quali valorizzare il nostro territorio e la montagna in generale».

L’assessore conclude: «Mi rendo conto sempre di più che abbiamo montagne, rifugi, laghi e fiumi che offrono la possibilità di cimentarsi in diversi sport come in tante altre regioni e province d’Italia. Spetta a noi essere bravi a valorizzare sempre più il nostro territorio. Ne è un esempio il “Sentiero dei sapori”, un progetto creato ad hoc per famiglie e per coloro che vogliono godere dei sapori e dei gusti montani senza salire in alta quota».

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