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Una corsa per chi vuol far l’americano

Tu vuo’ fa’ l’americano, cantava Renato Carosone. Il ritornello si potrebbe ripetere agli atleti che si sfideranno giovedì sera (11 agosto) alla Yankee Run di Rovetta. Come suggerisce il nome, una corsa «Made in Usa». L’appuntamento è alle 21 in via Fantoni, nel centro del paese.

Ad organizzare è la Fly-Up di Mario Poletti. «Si tratta di uno spettacolo già andato in scena lo scorso anno: una gara podistica con formula all’americana – spiega lo stesso Poletti -. Una decina di atleti di alto livello si sfideranno in tornate ad eliminazione su un anello di 300 metri.  Dopo aver percorso 10 giri a velocità controllata, inizieranno le tornate alternando un giro veloce e un giro lento. Sul giro veloce l’ultimo che transiterà sul traguardo sarà eliminato». E così via fino allo sprint finale.

Sarà una gara anche bella da vedere. «Il pubblico si entusiasma molto, anche perché su questo rettilineo da 150 metri gli atleti continuano a girare. Rimanendo fermi alle transenne si ha la possibilità di assistere a un vero spettacolo, arricchito anche dalla musica», conferma Poletti.

Tre giorni dopo, sempre la Fly-Up, propone a Songavazzo un’altra gara. In questo caso non c’è bisogno di far gli americani, basta attingere alla tradizione autoctona, perché stiamo parlando della Magüt Race. «È un’idea goliardica. Non è atletica, ma forse qualcosa di più. Una gara per veri uomini che con un sacco di cemento da 25 chili in spalla dovranno affrontare 100 metri di percorso per 50 di dislivello, percorrendo la salita nella pineta di fronte alla Baitella – spiega Poletti – . Questi muratori-atleti o atleti-muratori si sfideranno a chi farà il miglior tempo a trasportare il sacco di cemento in cima alla salita».

In questo caso, la gara non è ad invito, ma aperta a tutti. Certo, sottolinea Poletti, «sarà molto importante avere muscoli d’acciaio». Appuntamento alle 18,30, inizio gara alle 19,30. Info e iscrizioni: 335 5841659.

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