È scattata oggi a Vertova la 2 Giorni Ciclistica Internazionale Juniores. I migliori giovani del mondo si sfidano ancora una volta sulle strade della Val Seriana. Tutto grazie all’organizzazione dell’Uc San Marco Vertova.
Oggi la prima prova, 20° Trofeo Comune di Vertova – 15° Memorial Pietro Merelli, è andata al nazionale sloveno Jerman Ziga, 18 anni di Lubiana, che in volata ha superato il veneto Luca Mozzato della Contri Autozai, primo a Vertova un anno fa. Terzo posto per il belga Wouter Van Ende (Avia W Cup Team).
La manifestazione vede 186 concorrenti al via. Presenti 40 formazioni, di cui 19 straniere e tra queste 5 Nazionali e poi le migliori squadre italiane. Tre i campioni del mondo alla partenza. Anzitutto, quello su strada: l’austriaco Felix Gall. Quindi, tre svizzeri su pista: Stefan Bissegger iridato dell’Inseguimento individuale e detentore del nuovo record del mondo di specialità e i connazionali Marc Hirschi e Reto Müller, campioni del mondo della Madison.
La gara di oggi ha fatto registrare una prima parte veloce, ma senza grossi sussulti. La miccia si accende al terzo giro quando prova l’attacco solitario l’elvetico Robin Froidevaux. Al corridore rossocrociato dopo qualche chilometro si aggiunge anche il veneto Alberto Zanoni (Contri Autozai), ma i due vengono riassorbiti dal gruppo.
Al quinto giro l’attacco di un tandem formato dal danese Jakob Egholm (Team Børkop Cykler) e dallo sloveno Horvat Ziga. Sui due poi rientrano altri sei corridori che però finiscono per portarsi dietro tutto il resto del gruppo. A quel punto prova l’azione solitaria il danese Julius Johansen (Den, Team Borkop Cykler), che si conferma un ottimo passista e all’inizio del sesto e penultimo giro passa con 35″ secondi di vantaggio su una coppia formata da Davide Baldaccini (Team LVF) e Alessandro Covi (Team Giorgi) e poco più indietro il resto del gruppo.
L’atleta danese arriva a guadagnare fino a 50 secondi. Al suono della campagna Johansen conserva 42 secondi di vantaggio sul gruppo e ha tutte le potenzialità per provare il colpaccio. Ma dietro non ci stanno, il gruppo è tirato soprattutto dalle maglie delle nazionali di Svizzera e Germania e il gap dal fuggitivo viene sensibilmente ridotto negli ultimi chilometri. All’ultimo chilometro sono rimasti solamente 9 secondi di vantaggio al battistrada che viene ripreso a 600 metri dall’arrivo. Tutto si decide in volata.
Domani la seconda e ultima prova, il 46° Trofeo Emilio Paganessi: partenza alle 9 sempre da via Ferrari a Vertova e classico arrivo alla Marmi Paganessi per un totale di 134 chilometri. In mezzo saranno cinque le volte che i corridori dovranno affrontare la salita di Casnigo. A questa prova risultano iscritti 189 corridori.