La Regione Lombardia, tramite l’Ats (l’ex Asl), sta inviando verbali e sanzioni per ottenere il saldo di ticket sanitari mai versati. In provincia di Bergamo sarebbero oltre 25 mila gli illeciti accertati.
I destinatari dei verbali sono soprattutto anziani e pensionati, che non tenendo conto del reddito familiare complessivo hanno autocertificato delle esenzioni, quando invece avrebbero dovuto pagare regolarmente le spese previste dal servizio sanitario.
L’Ats di Bergamo spiega che da luglio 2011 la Regione ha dato indicazioni affinché il diritto all’esenzione per reddito dal pagamento del ticket non fosse più autocertificato dagli assistiti al momento della fruizione delle prestazioni nelle strutture sanitarie. Bensì autocertificato agli sportelli di scelta e revoca dell’Asl. Le esenzioni vengono quindi inserite nel sistema e direttamente indicate sulla ricetta da parte del medico prescrittore.
Fino ad un anno fa i controlli venivano effettuati a campione, con circa 500 posizioni fiscali al mese. Attualmente, grazie al nuovo portale della tessera sanitaria, tutte le posizioni fiscali con esito negativo vengono elaborate dal Ministero dell’Economia e messe a disposizione dell’Ats ai fini degli accertamenti.
Nel verbale di notifica, viene specificato l’anno del reddito di riferimento, nonché l’ammontare di tutte le prestazioni indebitamente fruite. Vengono anche fornite tutte le indicazioni sull’estinzione della violazione con pagamento in misura ridotta. C’è anche la possibilità di inviare documenti e scritti difensivi.
