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Il Movimento 5 Stelle dice No anche a Bergamo

Il tour «IoDicoNo» del Movimento 5 Stelle ieri ha fatto tappa a Bergamo. In piazza Libertà hanno parlato i deputati Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio, che è anche vicepresidente della Camera. Sono intervenuti pure i consiglieri comunali di Bergamo Marcello Zenoni e Fabio Gregorelli, oltre al consigliere regionale Dario Violi.

L’appuntamento è stato organizzato per ribadire anche in terra bergamasca le ragioni del No al referendum costituzionale del 4 dicembre. «Se dovessero vincere i no, non ci saranno piaghe d’Egitto – ha detto Alessandro Di Battista, a margine del comizio -. Resterà in vigore un’ottima Costituzione che si può modificare, ma non lo possono fare questi soggetti antidemocratici, questi partiti che ci hanno rovinato la vita. È Renzi che ha personalizzato su di lui questo referendum, pensando che questo lo avvantaggiasse quando oggi si rende conto che la sua arroganza lo sta invece svantaggiando».

Luigi Di Maio all'arrivo in piazza Libertà
Luigi Di Maio all’arrivo in piazza Libertà

«Noi Renzi lo vogliamo mandare a casa perché ha fallito dal punto di vista economico – ha aggiunto Di Battista -. Invitiamo i cittadini a votare no perché il popolo italiano deve decidere il 100% dei parlamentari. Non li devono nominare i partiti politici».

Di Battista si è soffermato anche sui problemi della piccola e media impresa: «È  esattamente la battaglia principale portata avanti in materia economica dal Movimento 5 Stelle. Questo paese non risorgerà mai senza puntare, non esclusivamente, ma soprattutto sulla piccola e media impresa». Quanto alle aziende che ancora chiudono o delocalizzano, l’esponente dei 5 Stelle ha sottolineato: «Arrivano anche prodotti da paesi stranieri sottocosto o a bassissimo costo. Per quello crediamo anche che occorra pensare ad una politica economica e industriale maggiormente protezionista nei confronti per esempio di prodotti che vengono dalla Cina».

IoDicoNo M5S

Di Battista ha espresso la volontà di «stimolare coloro che stanno al Governo a sostenere i piccoli comuni e le piccole e medie imprese. È proprio per questo che è nato il Movimento 5 Stelle. Qualora non dovessero realizzare i loro obblighi, il Movimento 5 Stelle governerà questo paese e anche le Regioni».

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