FeaturedNotizie

Un «Cuore d’Oro» anche per la Val Seriana

Oltre sessanta poesie in dialetto bergamasco e tre poeti dal «Cuore d’Oro», per ribadire ancora una volta quale ricco patrimonio di storia, cultura e tradizioni la nostra terra sa esprimere. C’è un po’ tutto questo nel 33° Concorso di poesia dialettale bergamasca promosso dall’Avis della città.

I vincitori sono stati premiati nella sala conferenze della sede Avis di Bergamo. L’edizione 2016 ha visto salire sul podio Giampietro Biffi con “Raìs”, Carmen Fumagalli Guariglia con “Amarèssa” e Renato Rocca, di Ponte Nossa, con “Pröföm d’amùr”.

I primi tre classificati hanno ricevuto in dono il Cuore d’Oro Avis, mentre Margherita Rossi, con “Pìcole mà (ricordando Madre Teresa)”, poesia segnalata, ha ricevuto la Targa Ducato piazza Pontida. Don Alessandro Barcella con “Fél Róss”, è stato premiato con la Targa Avis comunale per la migliore composizione sul tema “Il Dono del Sangue”.

Il concorso ha richiamato poeti locali e “bergamaschi dall’estero”, pronti a raccontare e raccontarsi in dialetto: 61 le poesie giunte alla segreteria per l’edizione 2016, di cui 49 per la sezione a tema libero e 12 per la sezione a tema “Il dono del sangue”. I partecipanti, infatti, potevano concorrere con massimo due composizioni a tema libero, anche se già pubblicate, purché mai premiate o segnalate prima in precedenti concorsi, e con una composizione a tema “Dono del Sangue”. Tra i temi oggetto delle poesie vincitrici, l’amore per i luoghi dove si è cresciuti, la tristezza della povertà e il ricordo di Madre Teresa di Calcutta.

Un momento delle premiazioni
Un momento delle premiazioni

«Siamo affezionatissimi a questo concorso: fu il dottor Carminati a bandirlo per la prima volta nel 1962, in occasione della XXVI Assemblea nazionale dell’Avis, e da allora, anche se con alcune interruzioni, è arrivato fino a noi per volontà del consigliere dell’Avis comunale Gianni Pisoni coinvolgendo sempre tantissimo la comunità bergamasca. Giovani e meno giovani, uniti da radici comuni e dal desiderio di portare avanti questa nostra identità, con un pensiero speciale proprio per il dono, da sempre valore fondante della nostra associazione», ha commentato Roberto Guerini, presidente dell’Avis comunale di Bergamo.

Condividi su:

Continua a leggere

Cade con lo scooter al Ponte del Costone: è grave
Migranti nel centro per disabili, le perplessità di Fratelli d’Italia