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Ardesio, a teatro per aiutare i paesi colpiti dal terremoto

Ad Ardesio va in scena il dramma del terremoto che si è abbattuto in Centro Italia. Il teatro dell’oratorio ospita questa sera alle 21 uno spettacolo per riflettere, ma anche per raccogliere fondi da destinare ai paesi colpiti dal sisma.

«Questo appuntamento nasce dentro a un contenitore molto più grande: una serie di spettacoli che porta il marchio di “Teatro del Sisma”. A seguito della prima scossa del 24 agosto, abbiamo cominciato con una prima maratona teatrale il 25 settembre. Poi sono seguiti altri spettacoli di altre compagnie, fino a questo che portiamo ad Ardesio», spiega Stefano Maestrelli, ideatore di «Teatro del Sisma».

In Alta Val Seriana verrà proposto «Frammenti di terremoto». In scena le letture drammatizzate da «Branca Leon» (Claudio Cattaneo, Micaela Vernice, Monica Vecchiotti, Stefano Maestrelli) e il corpo di ballo della scuola di danza «Dshine» (Camilla Passera, Elisa Chiodi, Emanuela Napolitano, Greta Cornali, Kejsi Hyka, Nicol Carzana, Nicole Nervi, Nicol Paiano, Sara Mauri, Stefania Cordoni).

(Foto G. Capotorto)
(Foto G. Capotorto)

«Si tratta dello spettacolo più triste di tutto il “Teatro del Sisma”, perché parleremo proprio del terremoto – sottolinea il regista -. È tratto da alcuni racconti di Enrico Macioci raccolti nel libro “Terremoto” per Terre di Mezzo editore, che ringrazio per la concessione. In più ci sono altri scritti fra cui i “Quaranta giorni della Madonna” scritto da Monica Dolci. Quindi, uno spettacolo con testi duri e cattivi, come duro e cattivo è il terremoto stesso».

Ci sarà però l’opportunità di aiutare le popolazioni in difficoltà nel Centro Italia. «L’ingresso è gratuito, ma gli spettatori sono liberi di lasciare un’offerta – osserva Maestrelli -. Tutto quello che raccogliamo come “Teatro del Sisma” viene devoluto direttamente nei conti correnti dei paesi colpiti dal terremoto».  

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