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Maroni: «In bilancio i soldi per i punti nascita»

Ad Albino si è aperta la Berghem Frecc, la tre giorni organizzata dalla Lega Nord. Protagonista della prima serata, tra gli altri, il presidente della Regione Roberto Maroni. Il governatore lombardo, nel suo intervento, ha parlato anche dei punti nascita a rischio chiusura.

«Secondo il Governo le strutture con meno di 500 nati l’anno, come quella di Piario, sono da chiudere. Io ho detto che non sono d’accordo. Perché un conto è un reparto di chirurgia: farmi operare nel mio paese o in un altro ospedale non mi cambia la vita. Un altro conto è far nascere i miei figli, dove sono nato io, dove sono nati i miei genitori, i miei nonni. È una questione di identità», ha affermato Maroni.

Il presidente della Regione ha aggiunto: «Sono andato a Roma, ho incontrato la ministra Lorenzin e ho detto che voglio tenere aperti i nostri punti nascita. E nel bilancio della Regione ho trovato anche i soldi per tenerli aperti. Entro la metà di gennaio, presenteremo un progetto innovativo al Ministero». Maroni si è detto convinto che questo progetto convincerà Roma ad assegnare la deroga per i punti nascita lombardi.

Nel video l’intervento completo:

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