Sul lungolago a Lovere, nei pressi del parcheggio del mercato settimanale, una stele in marmo di Carrara rappresenta la sintesi delle piante esotiche che si trovano sulle sponde del Sebino. L’opera artistica, realizzata da Luciano Zambetti, è stata inaugurata domenica 11 dicembre e vuole ricordare i 20 anni di attività dell’Associazione Amici del Museo nella gestione del Museo Civico di Scienze Naturali di Lovere.
«L’Associazione – spiega il conservatore del Museo Aldo Avogadri – è stata fondata nel 1995, un anno prima dell’apertura del Museo. Questa struttura opera nella realtà locale da vent’anni con l’intento di illustrare il territorio raccogliendo diverse collezioni oltre che animare la vita culturale».
Il museo si trova accanto al municipio, l’ingresso è gratuito, è aperto tutti i giorni dalle 16 alle 18 (tranne il mercoledì), su prenotazione è possibile accedere anche in orari diversi (specialmente per le scolaresche).
«Ci rendiamo conto – continua Avogadri – che anche molti loveresi non conoscono la nostra realtà museale e la nostra speranza è di avere presto una nuova sede con spazi in grado di migliorare l’esposizione e l’offerta didattico-culturale».
