Tanta gente ieri sera a Schilpario dove è andata in scena la diciassettesima edizione degli Antichi Mestieri. Lungo le vie dell’abitato, nei cortili, dentro le case, pure sul sagrato della chiesa le lancette sono tornate indietro nel tempo.
«Siamo molto soddisfatti di questa edizione – afferma Michela Grassi, presidente della Atiesse (Associazione Turistica Schilpario) -, il risvolto della medaglia dell’assenza della neve sono temperature miti che hanno reso più piacevole passeggiare per le vie del paese».
Tantissime persone hanno approfittato dell’apertura serale per una visita al Museo. «Sono molto contenta – afferma Monica Rossi, direttrice del Museo Etnografico di Schilpario -, non solo per l’affluenza numerosa, ma anche per l’iniziativa “Baby guida” attraverso la quale abbiamo coinvolto i ragazzi della scuola media nel dare informazioni sui reperti esposti nella mostra “Educazione e scuola di altri tempi in Valle di Scalve”. Un bel modo per favorire l’incontro tra più generazioni».
Questa sera il Museo Etnografico promuove una conferenza sullo scultore della Nona Giovanni Giuseppe Piccini, interverrà Chiara Spagno dell’Università Cattolica di Brescia. Il 29 è in programma anche il trentennale. Il 30 dicembre e il 4 gennaio due visite guidate alle ore 16.
Il sagrato della chiesa ieri si è trasformato in una pista con tanto di atleti su sci di legno. La lingua di neve è stata molto gradita soprattutto dai bimbi che ne hanno approfittato provare gli slittini di una volta. «Lunedì 2 gennaio – spiega il presidente dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici – alle 15 è in programma Scalve Storica, una manifestazione con gli sci e gli abiti di una volta. Si parte dalla piazza con una sfilata fino alla pista di fondo, dove faremo un giro sulla neve per poi tornare a festeggiare in piazza».
Il vero successo della manifestazione non è solo il buon numero di persone che ieri sera ha affollato l’abitato (aspetto comunque gratificante), probabilmente il risultato più importante è l’avere coinvolto tutta la comunità, soprattutto i numerosi giovani che si sono cimentati anche nelle rappresentazioni. Antichi Mestieri di Schilpario continua a crescere: quest’anno è stata infatti interessata anche via Torri.
Accanto ai mestieri anche rappresentazioni di momenti di vita di un tempo. L’atmosfera è stata riscaldata, oltre che dal tè caldo e dal vin brulè, anche dai canti del coro degli alpini della Valle di Scalve e dalla musica dei baghèt.
«Tutta la popolazione collabora per il buon esito di questa manifestazione – afferma il primo cittadino Claudio Agoni -. Colgo l’occasione per ringraziare i numerosi volontari e anche tutte le persone che hanno collaborato per l’illuminazione delle vie».
Un servizio andrà in onda questa sera nel telegiornale di Antenna2 (canale 88, ore 19.20), un approfondimento verrà trasmesso all’interno di Target la prossima settimana (ore 19, canale 88, lunedì 2 gennaio).
