Il presepe si trova in via Colle Sfanino, lungo la strada che da Vall’Alta porta verso il Santuario di Altino. Ma è impossibile sbagliare, perché sul cancello dell’abitazione campeggia una scritta inequivocabile. Il box nel cortile è allestito da giorni, pronto ad accogliere i tanti visitatori che arrivano fin quassù.
Il presepe di Anselmo Breda ormai si è fatto un nome anche oltre Albino, pure al di fuori della Val Seriana. È una delle tappe obbligate per chi vuole andare alla scoperta di rappresentazioni della Natività che meritino una visita. Le statuine in movimento, le case della tradizione, le luci: c’è tanto da vedere.
«Ho cominciato da bambino – racconta l’autore -. Andavo ancora a scuola e costruivo presepi. Era la mia passione. Fino al ‘92 li ho costruiti sempre in casa, poi ho iniziato all’esterno. Di notte, però, gelava l’acqua, mentre di giorno i movimenti luce non si vedevano. Allora ho pensato di utilizzare il garage».
Nel box il presepe si è preso sempre più spazio, anche perché bisogna lasciare pure il posto alle tante persone che vengono a visitarlo. «Si può dire che ci lavoro tutto l’anno – prosegue Breda -. Prima costruisco le case, poi ad agosto inizio a montarlo. Le statuine vengono da Macerata e si muovono tutte».
Il presepe si potrà visitare fino all’8 gennaio, tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. C’è anche uno scopo di solidarietà. Tutte le offerte verranno consegnate a padre Damiano Puccini, missionario in Libano.
