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Villa d’Ogna, nel presepe le baite del Möschel

Più di mille persone ogni anno visitano il presepe che Armando Tasca prepara nel cortile della sua abitazione a Villa d’Ogna. Il cancello è aperto da mattina a sera, chiunque può entrare e dare un’occhiata.

Quest’anno, nel suo presepe, Armando Tasca ha voluto un omaggio alla memoria della moglie Gemma: le baite del Möschel. «Sono state costruite in miniatura da mio fratello Silvano – spiega -. Mia moglie era innamorata del Möschel. Insieme ci abbiamo passato tanto tempo: molte persone ricordano la sua ospitalità. Quest’anno, al Möschel, abbiamo collocato anche una passerella per attraversare il torrente Ogna, dedicata proprio a lei».

La Fortezza Antonia, fatta con 650 mattoncini
La Fortezza Antonia, fatta con 650 mattoncini

Armando Tasca è giustamente orgoglioso del suo presepe, una passione che – racconta – lo accompagna sin da quando era bambino. E ogni anno accoglie con gioia i bimbi della scuola dell’infanzia che lo vengono a trovare proprio per ammirare il suo lavoro. «Mi ricordano quand’ero giovane», sorride.

La Natività
La Natività

Nello spirito del Natale, il presepe cerca di incoraggiare l’attenzione verso chi ha più bisogno. «Tutte le offerte che raccogliamo vengono affidate a padre Diego Pelizzari, missionario in Brasile – spiega Armando Tasca -. Chi viene a visitare il presepe può leggere la sua lettera dove ringrazia e spiega come spende i soldi».

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