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Gandino, in volo con la Befana

«La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte», attacca una vecchia filastrocca. A Gandino, invece, la Befana vola di giorno e, abbandonata la fidata scopa, si attacca al parapendio e plana a Cirano, proprio sotto San Gottardo.

L’evento si ripete puntuale da vent’anni, grazie al Club Volo libero Monte Farno e alla Pro loco. Questa mattina, però, la vecchietta, forse provata da una notte passata a riempir calze, non c’era. Si sussurrava avesse addirittura 39 di febbre.

L’hanno sostituita i suoi assistenti. In otto, indossato il costume da Babbo Natale, sono atterrati attorno a mezzogiorno per distribuire caramelle ai tanti bambini presenti. Ha spiccato il volo anche don Guido Rottigni, parroco di San Lorenzo di Rovetta, che del club Monte Farno è il presidente.

«Questa iniziativa è nata vent’anni fa da una proposta di Diego Servalli, che subito abbiamo accettato – ha detto il presidente della Pro Gandino, Lorenzo Aresi -. Diego, istruttore nazionale di parapendio, s’inventò di scendere con una slitta in legno di 85 chili, lunga 3 metri e larga 80 centimetri. Lui, purtroppo, è venuto a mancare da un paio d’anni e nessuno se la sente di decollare con questa slitta».

Oltre che un momento di festa, la mattinata è diventata dunque un’occasione per ricordare Diego Servalli, «una persona importante per noi – ha sottolineato Aresi – e soprattutto per il club di volo libero che ora porta il suo nome».

 

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