Martina Bellini, diciottenne di Clusone, è impegnata in questi giorni nei campionati mondiali di sci nordico a Park City, negli Stati Uniti. È la sua seconda esperienza a un mondiale, dopo il debutto dello scorso anno a Rasnov, in Romania. Martina si sta comportando davvero bene ed è riuscita a cogliere un risultato prestigioso.
Finora ha disputato due gare individuali. La prima, lunedì, una sprint in tecnica classica. «L’obiettivo l’ho raggiunto dato che sono riuscita a qualificarmi, anche se nelle fasi successive la gara non è andata proprio come speravo – racconta Martina dallo Utah -. Sono arrivata 23esima in qualifica e 27esima come risultato finale».
L’opportunità di rifarsi è arrivata con la gara successiva: lo skiathlon (metà tecnica classica, metà tecnica libera) di ieri. Martina si è classificata undicesima. Finora è il suo miglior risultato a livello mondiale. «Finalmente mi sentivo bene, ero carica e avevo voglia di fare bene. Lo skiathlon era un format nuovo per me: non l’avevo mai fatto fino ad ora. In partenza ero un po’ timorosa di sbagliare, ma una volta partita ho pensato solo a fare la mia gara e a dare il massimo che potevo. Mi sono divertita». Martina aggiunge che il risultato finale è stato «inaspettato, ma bellissimo. Sono troppo felice!».
Ora c’è ancora una gara da disputare: la staffetta femminile in programma domani. «Speriamo di riuscire a fare bene – dice Martina -. Di certo ce la metteremo tutta!». Dall’Italia in tanti faranno il tifo per lei.