Conosciuti e diffusi sono soprattutto i Gruppi d’acquisto solidale. Persone che si mettono insieme non solo per ottenere prezzi vantaggiosi, ma anche per portare avanti un approccio critico ai consumi. Altre iniziative simili stanno però prendendo piede sul nostro territorio.
In Val Gandino recentemente è nata la proposta di un Gruppo d’acquisto fotovoltaico. A portarla avanti è Valgandino in transizione, la prima iniziativa bergamasca ispirata al movimento internazionale delle Transition Towns. L’idea è di progettare un futuro meno dipendente dal petrolio e più conviviale, costruendo una comunità resiliente. Abbina approccio teorico (incontri informativi, filmati, dibattiti) e azioni pratiche. Una di queste è, appunto, il Gruppo d’acquisto fotovoltaico.
«Tre motivi ci hanno spinto ad intraprendere questa iniziativa – spiega Gloria Gelmi, di Valgandino in transizione -. Il primo è sganciarsi dai combustibili fossili, il secondo pagare meno le bollette, il terzo frenare il cambiamento climatico. Il gruppo d’acquisto fotovoltaico ha molte attinenze con i Gruppi di acquisto solidale: persone che si mettono insieme per cercare produttori affidabili, instaurare con loro un rapporto diretto e acquistare spuntando prezzi vantaggiosi. Noi vogliamo fare una cosa molto simile nel campo del fotovoltaico».
L’obiettivo è usufruire di un pacchetto promozionale che comprenda consulenza gratuita per un’adeguata progettazione degli impianti, materiale prodotto in Europa (extraeuropeo su richiesta); inverter di aziende primarie, strutture esclusivamente in acciaio inox e alluminio; consulenza post-installazione per un anno per la verifica del corretto funzionamento; sconto del 10% se il gruppo d’acquisto raggiunge una soglia minima (come potenza complessiva degli impianti da installare).
Per informazioni si può consultare la pagina Facebook di Valgandino in transizione o scrivere a ttvalgandino@libero.it
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