La stagione turistica invernale appena trascorsa in montagna non è stata molto entusiasmante: la mancanza di neve si è tradotta con una flessione sulle presenze alberghiere.
«Abbiamo tenuto come presenze alberghiere solo in occasione delle festività, anche se con una flessione del 5% rispetto lo scorso anno – spiega il presidente del consorzio di albergatori Presolana Holidays (Cooraltur) Cristian Messa -. È mancato invece il turismo legato alle manifestazioni sportive: avevamo in programma occasioni importanti come i campionati di snowboard, iniziative che a causa della carenza di neve sono andate deserte. Questo ha creato un danno considerevole alle strutture alberghiere».
«Dobbiamo prendere atto – continua Messa – che possano esserci inverni senza neve ed è per questo che dobbiamo riorientare la nostra offerta turistica. Probabilmente anche noi albergatori tendiamo a commercializzare un prodotto in cui oltre al soggiorno si offre principalmente lo skypass. Dobbiamo invece organizzare manifestazioni in cui non ci siano solo iniziative legate alla neve».
«Nei prossimi mesi – aggiunge Messa – vivremo occasioni importanti: a Pasqua, se il tempo ci aiuta, si dovrebbero registrare presenze discrete; poi abbiamo il ponte del 25 aprile e a maggio sono in calendario due eventi importanti come il trofeo Lupo Alberto e il Giro d’Italia».