Case, negozi, capannoni: il Comune di Valbondione punta sulla riqualificazione dei fabbricati e concede incentivi a chi ristruttura. Il regolamento che disciplina gli aiuti è stato approvato a fine marzo in Consiglio.
«L’obiettivo è incoraggiare e favorire la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente – spiega la sindaca Sonia Simoncelli -. Quindi, sono esclusi tutti gli immobili che già ricadono in ambiti di trasformazione urbana, in quanto l’interesse forte è appunto andare a lavorare sul recupero dell’esistente».
Il Comune, inoltre, mira «alla riduzione e all’eliminazione di situazioni di degrado, purtroppo molto evidenti nel nostro territorio. Infine, vogliamo favorire l’insediamento di nuove famiglie in paese anche attraverso il mantenimento o l’apertura di attività commerciali. Il regolamento, infatti, incoraggia anche le ristrutturazioni in questo settore».
Possono essere riqualificati fabbricati residenziali, commerciali e terziari. «Gli interventi ammessi sono quelli volti alla ristrutturazione edilizia, compresi anche i lavori di demolizione integrale e ricostruzione – spiega ancora la prima cittadina -. Sono ammessi, infine, anche gli interventi di recupero del sottotetto a fini abitativi».
Il Comune mette a disposizione aiuti di due tipi. «Per quanto riguarda gli edifici residenziali da destinare ad abitazione principale l’incentivo è pari al 70% del contributo di costruzione dovuto (somma degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e costo di costruzione, ndr). Per tutti gli altri casi, abbiamo invece previsto un incentivo pari al 50% del contributo di costruzione dovuto».
Il regolamento sarà applicato fino al 31 dicembre 2018. Per maggiori informazioni il consiglio è di rivolgersi all’ufficio tecnico del Comune di Valbondione.
