Manca poco più di una settimana all’appuntamento con le amministrative. Gli elettori di oltre mille comuni italiani saranno chiamati al voto domenica 11 giugno. Tra questi anche Gandino, dove a sfidare il sindaco uscente Elio Castelli (lista “Gandino, Barzizza e Cirano insieme per 2022”), c’è Piero Gelpi, la cui corsa è sostenuta da Lega Nord, Fratelli d’Italia e da un gruppo civico.
Il candidato sindaco ha 58 anni, è libero professionista e ha alle spalle precedenti esperienze amministrative come consigliere comunale, oltre ad essere stato impegnato in diverse associazioni (Atalanta Club Valgandino, Gandinese Calcio, Volontari antincendio). «Vogliamo darci da fare per la nostra collettività – spiega Gelpi -, soprattutto verificato l’immobilismo di questi ultimi 15 anni, dove Gandino e le sue frazioni hanno peggiorato la loro situazione. Vogliamo migliorare la qualità del nostro paese, della nostra comunità, al di là di tutti i problemi che sono emersi in questi anni».
Idee, impegno, risultati sono le tre parole che il gruppo ha scelto per presentarsi in questi giorni agli elettori. Oltre al candidato sindaco, in lista ci sono Fabio Bertocchi, Marilena Bonazzi, Oliviero Bosatelli, Jacopo Caccia, Alessio Capitanio, Lorenzo Filardi, Mattia Lanfranchi, Monica Salvatoni, Antonio Savoldelli, Silvia Savoldelli, Fulvio Luigi Testa e Albina Vian. «L’età media, ci tengo a sottolinearlo, è 42 anni – osserva Piero Gelpi -. Abbiamo dei giovani che sono molto attivi, molto impegnati, portano freschezza e idee nuove. In più abbiamo anche persone con esperienza sia a livello culturale che amministrativo. È un mix ideale per dare nuovo impulso all’amministrazione del paese».
Quanto al programma, il tema immigrazione è al primo posto, anche per la presenza dei richiedenti asilo nello stabile del Centro diurno disabili di via Resendenza. «Siamo assolutamente contrari a questa immigrazione, che non è più tale, ma è un’invasione. Faremo di tutto, e io come sindaco cercherò di dare il massimo della mia disponibilità, affinché questa invasione venga rallentata o fermata». Tra le priorità c’è anche il tema sicurezza. «Gandino è stato a suo tempo bersagliato dai furti – aggiunge Gelpi -. Nel 2014 ho avuto la fortuna di andare dal ministro Alfano (come portavoce del Comitato nato a seguito dell’emergenza, ndr), però purtroppo risultati dalla Capitale se ne vedono sempre meno».
Altro obiettivo è la manutenzione delle strade e delle piazze: «Come tutti possono verificare, abbiamo strade completamente disastrate. Se vogliamo parlare di turismo, il primo biglietto da visita che incontra chi entra in paese non è dei migliori». In programma ci sono anche la ristrutturazione della Colonia del Monte Farno per trasformarla in struttura ricettiva, l’abbassamento delle tasse, progetti per la salvaguardia e il recupero del centro storico.
L’intervista di Antenna2 al candidato sindaco:
