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Ricordati a Clusone i giuramenti di cento anni fa

Esattamente cento anni fa a Clusone 6000 soldati giuravano prima di partire per il fronte.

Questa mattina, proprio davanti alla grotta di Lourdes dove nei ranghi migliaia di reclute pronunciarono con forza il loro impegno per la Patria, autorità civili, militari e religiose si sono date appuntamento per una solenne celebrazione a cui ha fatto seguito un corteo per le vie del centro terminato con la deposizione della corona e i discorsi ufficiali davanti al monumento dei caduti.

«Una cerimonia resa possibile – spiega Paolo Confalonieri, presidente dell’Associazione Nazionale del Fante della Città di Clusone – grazie alle ricerche storiche compiute negli archivi locali in particolare da due persone: l’alpino Sergio Giudici e il maestro Mino Scandella».  

La concelebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo Gaetano Bonicelli, già cappellano ordinario per l’Italia. Sull’altare sotto la grotta della Madonna di Lourdes anche l’arciprete di Clusone, monsignor Giuliano Borlini; il cappellano dei fanti di Clusone don Martino Campagnoni e don Remo Duci.  

Tra le autorità civili il Senatore Nunziante Consiglio, i consiglieri regionali Angelo Capelli e Jacopo Scandella, il sindaco di Clusone Paolo Olini, il presidente della Comunità Montana e sindaco di Parre Danilo Cominelli, la prima cittadina di Cerete e presidente dell’Unione dei Comuni della Presolana Cinzia Locatelli e diversi colleghi delle amministrazioni non solo dell’alta Valle Seriana.

Presenti anche il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Clusone Diego Lasagni, il Comandante Tenenza della Guardia di Finanza di Clusone Renzo Murgia e il Comandante della Polizia Locale di Clusone Danilo Giudici.

Numerose le delegazioni ufficiali delle associazioni d’arma: l’Associazione Nazionale del Fante ha schierato anche il medagliere provinciale con il presidente provinciale Antonio Beretta. In grande numero anche gli alpini con il vessillo provinciale scortato dal consigliere sezionale Diego Morstabilini. Gli alpini sono stati pubblicamente ringraziati dal sindaco Olini anche per l’impegno nel preparare l’area della cerimonia nel piazzale della Repubblica. 

Il corteo in piazza Orologio
Autorità militari con la Polizia Locale
I consiglieri regionali e il sindaco di Songavazzo Covelli

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