Sono 1202 le imprese artigiane attive in Val Seriana per un totale di quasi 4000 lavoratori. Facile capire, dunque, perché la Cisl abbia scelto Gazzaniga per l’avvio di una sperimentazione legata al “Progetto artigiani” attivato a livello regionale.
L’artigianato è un settore dell’economia orobica in sofferenza: dalla rilevazione del primo trimestre di quest’anno, infatti, emerge che sono 300 le aziende perse rispetto al 2016. Il settore, però, rimane comunque diffuso e vivace.
La Cisl, negli ultimi anni, si è resa protagonista, insieme a altri attori della contrattazione, dell’avvio di nuovi strumenti nel campo del welfare destinato ai dipendenti delle aziende artigiane e ai loro familiari. A Gazzaniga da lunedì 19 giugno partirà la sperimentazione dello “Sportello Artigiani”, che sarà aperto tutti i lunedì dalle 16,30 alle 18.
“Il progetto arriverà in 264 imprese, e cioè quelle con 7 e più dipendenti: saranno coinvolti poco meno di duemila i lavoratori – dice Giacomo Meloni, della segreteria Cisl di Bergamo – . Gli ultimi risultati della contrattazione sono stati particolarmente rilevanti, anche se per il sindacato è sempre difficile raggiungere ogni piccola realtà e ogni singolo dipendente. Ma è importante che sappiano che ogni lavoratore artigiano ha diritto alla formazione, che su prestazioni sociali e sanitarie esistono fondi integrativi».
Per questo la Cisl sta sostenendo il nuovo sportello a Gazzaniga, dedicato all’informazione relativa ai fondi Wila e San.Arti per i dipendenti delle tante piccole imprese artigiane che da Albino a Castione offrono occupazione e lavoro, soprattutto nei settori della meccanica, del tessile e delle costruzioni. Lo Sportello Artigiano è “figlio” dell’analogo servizio attivo nella sede di via Carnovali dall’inizio dell’anno, e sarà il primo degli sportelli periferici che il sindacato orobico avvierà nelle diverse sedi.
