Nonostante le temperature nelle ultime ore si siano abbassate rispetto ai giorni scorsi, la grandine ha colpito comunque l’alta Valle Seriana.
Intorno alle 12 il fenomeno meteorico ha interessato l’abitato e la zona di Onore, Songavazzo e Cerete. I chicchi hanno raggiunto anche il diametro di circa 2 centimetri.
A Songavazzo detriti hanno raggiunto la strada nei pressi della piazza al confine con Novezio. A Cerete Alto il ponte in località Trinale si è riempito d’acqua a causa di uno scarico intasato dai detriti trascinati dalla pioggia.
Grandine a OnoreSi segnalano alcuni allagamenti di semiinterrati nella zona di Onore.
Grandine e vento hanno danneggiato anche il raccolto di mais sui campi a Cerete e a Songavazzo. «Da una nostra prima stima – spiega Davide Covelli, dell’azienda agricola Cà di Lene (che nella zona ha una dozzina di ettari coltivati con il mais rostrato rosso di Rovetta) – parliamo di una situazione che compromette del 20-30% il nostro raccolto. Certo il mais può ancora rialzarsi anche se piegato dal vento, ma lo farà in modo disordinato e le foglie rotte non favoriranno la normale crescita. Un tempaccio così nel pieno vegetativo ha sicuramente ripercussioni negative». La semina in zona risale a metà maggio.
La Protezione Civile di Clusone è impegnata con diversi operatori in continui monitoraggi del territorio.