«Se un supermercato ha bisogno di una cassiera a 40 ore alla settimana, la assume. Non le fa un tirocinio a 300 euro al mese». Inizia così il video diffuso nei giorni scorsi sui social dal consigliere regionale del Partito democratico Jacopo Scandella.
Il video prosegue con l’invito a segnalare storie come quella della cassiera. L’appello ci ha incuriosito e abbiamo chiesto a Scandella di spiegarci il perché di questa iniziativa.
«Tutto comincia con l’Unione europea che ha chiesto agli Stati membri, e quindi anche all’Italia, di lavorare molto sulla qualità dei tirocini – afferma il consigliere regionale -. Già nel corso di questa legislatura avevamo discusso di tirocini in Consiglio regionale, individuando in 400 euro mensili il rimborso minimo. Oggi ci troviamo con le linee guida nazionali approvate il 25 maggio che ci portano a tornare in Consiglio per un ulteriore aggiustamento delle norme».
Jacopo Scandella mette l’accento sulla valenza positiva del tirocinio: «Credo sia uno strumento importante come primo ingresso nel mercato del lavoro, per far svolgere un’esperienza che sia effettivamente formativa. Ben vengano tutti quei tirocini che danno la possibilità a dei ragazzi di imparare un mestiere, di sperimentarsi dentro al mondo del lavoro. Con l’obiettivo che il tirocinio si concretizzi poi in un contratto a tutti gli effetti».
Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia. «Non vanno bene i tirocini che sono in realtà sostituzione di lavoro dipendente a tutti gli effetti – aggiunge l’esponente del Pd -. Uno degli esempi è quello della cassiera: lavoro vero che come tale va pagato. Diversamente si tratta di abusi che con questa nuova attuazione delle linee guida nazionali cercheremo di arginare».
E proprio in vista della discussione in Consiglio regionale, Scandella ha lanciato il suo appello: «Ho chiesto di raccontarmi, attraverso la mia pagina Facebook o il mio sito internet, esperienze di tirocini. Sia positive sia negative. Questo perché è importante per noi avere un contatto costante con la realtà, così da scrivere delle leggi che siano utili per migliorare la vita delle persone».