Un filo concreto e simbolico ha attraversato i servizi educativi della Valle Seriana Superiore e della Valle di Scalve, unendo bambini, educatori e famiglie in un unico progetto: ‘Il filo che unisce’. L’iniziativa, dedicata alla fascia d’età da 0 a 6 anni, è nata da un’idea del coordinamento pedagogico territoriale e ha preso vita dal 18 al 22 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia.
Ogni servizio educativo del territorio – scuole dell’infanzia, sezioni primavera, spazi gioco e nidi – ha esplorato il tema del filo come strumento di relazione, creatività e riflessione sui diritti dei più piccoli. Anche il Polo dell’Infanzia “Clara Maffei” di Clusone ha partecipato con entusiasmo. I più piccoli hanno vissuto momenti di gioco condiviso, scoprendo il piacere di intrecciare legami attraverso semplici gesti, come camminare mano nella mano o collaborare in attività creative. Le sezioni della scuola dell’infanzia, invece, hanno realizzato un grande libro collettivo con disegni e pensieri ispirati a letture come ‘Lucy e il filo dell’amicizia’ e ‘Il filo emozionato’.
Il progetto ha coinvolto anche le famiglie. Il servizio ‘Giochiamo naturalmente’ ha organizzato una caccia al tesoro educativa, trasformando il gioco in un’esperienza di scoperta e consapevolezza.
Attraverso le tante attività, sono stati esplorati diritti fondamentali: il diritto all’educazione, a giocare, ad avere una famiglia, ad essere nutriti, all’uguaglianza.
A concludere il percorso, il momento ufficiale della consegna degli elaborati ai sindaci dei Comuni. Un gesto simbolico per sottolineare l’impegno collettivo nella costruzione di una comunità attenta ai diritti dei bambini. Al Polo dell’infanzia “Clara Maffei”, il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini ha incontrato i piccoli protagonisti, raccogliendo il frutto del loro lavoro e sottolineando l’importanza di un sistema educativo integrato che valorizza il contributo di ogni servizio.
“Il filo che unisce” non è stato solo un progetto, ma un’occasione per ricordare che l’educazione è una trama fatta di relazioni, di diritti e di partecipazione. Un messaggio che, partendo dai bambini, ha coinvolto l’intera comunità.
