Non solo il massiccio della Presolana quest’estate ha esercitato una forte attrattiva: oltre agli escursionisti, richiamati sui sentieri della Regina delle Orobie dalla cordata da record del 9 luglio, anche numerosi vacanzieri hanno scelto l’area della Conca.
Soddisfatti anche gli albergatori, operatori di un comparto che negli ultimi anni ha registrato qualche difficoltà. «La stagione estiva – commenta il presidente del consorzio Presolana Holidays Cooraltur – è iniziata bene. Le belle giornate di giugno hanno dato una certa propulsione a tutte le prenotazioni. Ora, appena superato Ferragosto, possiamo abbozzare un primo bilancio. Nelle prime due settimane di agosto gli alberghi hanno registrato il pienone».
Confermato il trend degli ultimi anni: il mercato di riferimento resta l’area di Milano; non elevato il numero degli stranieri. «Anche se quest’anno segnalo che in una struttura alberghiera ci sono state persone di religione ebraica provenienti da tutto il mondo (in particolare Stati Uniti, Giappone e Cina)»: spiega Messa.
Bene anche il bilancio dei pacchetti emozionali promossi all’inizio della stagione. «Abbiamo cercato di proporre qualcosa in più del semplice soggiorno – aggiunge Messa – e abbiamo riscontrato un certo interesse con diverse prenotazioni».
E ci sono eventi che sostengono l’attrattività: dal 19 al 27 agosto è ad esempio in programma la trentasettesima edizione del Festival Internazionale Conca della Presolana Scaccobratto. «Con il festival scacchistico abbiamo già il 35% in più delle prenotazioni rispetto allo scorso anno»: anticipa il presidente del consorzio di operatori turistici.
