È stato presentato questa sera a Clusone in Sala Legrenzi il libro dal titolo “Non mi allontano dai miei soldati” e dedicato al Colonnello dei Bersaglieri Ettore Pedrocchi, clusonese morto sul Carso cento anni fa. La pubblicazione, a cura di Anna Maria ed Ernesto Pedrocchi è edita dal Circolo Culturale Baradello e patrocinata dall’Università degli Studi di Bergamo, dal Comune di Clusone e dall’Associazione Nazionale dei Bersaglieri.
Quella di Ettore Pedrocchi è una storia drammatica: cento anni fa, nel 1917, era impegnato in aspre battaglie nelle trincee del Carso con il 18° reggimento Bersaglieri. Di quegli uomini ne erano rimasti solo 300, ridotti alla fame e alla sete quando il Colonnello (proprio il 24 agosto) si tolse la vita con un colpo di pistola alla testa.
Ettore Pedrocchi si era guadagnato una medaglia d’argento al valore militare durante la campagna di Libia (1911-12), scontri in cui venne gravemente ferito a una gamba e a una mano. La vita del Colonnello è stata ricostruita attraverso le lettere conservate dalla famiglia, con gli articoli del tempo de L’Eco di Bergamo e del Corriere di Clusone e sulla letteratura legata agli scontri sul fronte.
Un servizio andrà in onda nel telegiornale di questa sera alle ore 19.20 (Antenna2, canale 88 del digitale terrestre).
