Non c’è abbastanza acqua da far girare la ruota che lo muove. Di conseguenza, a Ponte Nossa, il maglio in questi giorni è fermo. Non accadeva da anni. Almeno una decina, secondo i volontari che si occupano del piccolo museo ricavato nelle fucine di una volta.
La siccità di queste ultime settimane si misura anche qui, a poca distanza dalle sorgenti della Nossana, dove viene captata l’acqua che scende dai rubinetti di Bergamo e di parecchi altri comuni della provincia. Il maglio funziona grazie a una ruota idraulica. Ma se manca la materia prima per azionarla, nemmeno il grosso martello che forgiava il metallo può battere i suoi colpi.
«L’acqua in questi giorni si limita a sfiorare la ruota, non riesce nemmeno ad entrare nelle cassette per farla girare – spiega Eugenio Epis, presidente dell’Associazione Magli Nossa -. Tra l’altro la ruota è molto pesante, quindi senza una certa quantità d’acqua non si mette in movimento. Sono anni che non capitava una situazione simile. È cosa degli ultimi giorni, perché domenica scorsa abbiamo avuto un gruppo di persone per una visita guidata e tutto funzionava regolarmente».
Raimondo Seghezzi, altro componente dell’associazione, ha lavorato nel maglio tra gli anni Cinquanta e Sessanta, quand’era ragazzo. Non ricorda una situazione simile. «Capitava ci fosse scarsità d’acqua, soprattutto nel periodo invernale tra gennaio e febbraio, e allora si lavorava a turni con quelli del mulino dall’altra parte del torrente. L’acqua veniva buttata in un canale o nell’altro e il maglio funzionava anche di notte. Bisogna però tener presente che allora l’acqua della Nossana non veniva portata a Bergamo».
Ora non resta che aspettare la pioggia, stando alle previsioni ormai imminente. Anche perchè a settembre ricominciano le scuole e presto il museo accoglierà classi da tutta la provincia. «Quest’anno c’è anche un progetto con Bergamo Scienza e Uniacque – aggiunge Epis -. Dal 1° al 15 ottobre saremo aperti tutti giorni e avremo scolaresche dalla terza elementare fino alla quinta superiore».
Il servizio di Antenna2: