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Albino, il Comune ha 400 mila euro da spendere

Albino

Grazie alla Regione, il Comune di Albino si regala 400 mila euro. Soldi già in cassa, ma che vengono sbloccati grazie alla concessione dei cosiddetti “spazi verticali”. In pratica, meccanismi di finanza pubblica con i quali le Regioni cedono agli enti locali possibilità di spesa.

«Dopo che a settembre la Regione ha aperto nuovi spazi, come Comune abbiamo presentato le nostre richieste – spiega il sindaco Fabio Terzi -. Abbiamo potuto giovare di uno sblocco del nostro avanzo di bilancio pari a 400 mila euro». Queste nuove risorse verranno soprattutto utilizzate per un intervento nell’area del centro sportivo Rio Re. «Spenderemo 300 mila euro per costruire una palazzina a servizio della Protezione civile e una vasca di raccolta acqua per l’antincendio».

I soldi che restano saranno usati per asfaltare alcune strade comunali. «Stiamo facendo una ricognizione sul territorio in modo da individuare le priorità», prosegue il sindaco. Per quanto riguarda i tempi, Terzi aggiunge: «Questo sblocca avanzo arriva quasi alla fine dell’anno, ma ci permette di realizzare le opere nel 2018. L’importante è andare a gara entro il 31 dicembre. Puntiamo a realizzare alcune asfaltature anche prima che sopraggiunga l’inverno, soprattutto su alcune strade che versano in situazioni molto critiche e creano pericolo per auto e pedoni. Per l’intervento al Rio Re abbiamo già aggiudicato la progettazione, entro un mese sarà pronto il progetto esecutivo e potremo andare a gara».

Per la fine dell’anno dovrebbe debuttare anche la zona 30 in centro. L’ultima fase dei lavori sembra questione di settimane. «Stiamo aspettando gli arredi urbani – afferma il primo cittadino -. Ci vorrà ancora qualche tempo perché si tratta di un certo numero di pali, vasi e panchine per un importo di circa 40 mila euro. Per l’inizio di novembre potremo posare il tutto e organizzare una zona 30 non solo di nome, ma di fatto. Sarà così possibile disciplianare il traffico veicolare per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti».

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