C’erano 300 persone, ieri sera, ad assistere allo spettacolo “Sì Danza”, con madrina Carla Fracci. Se l’auditorium di Albino fosse stato più grande, avrebbero potuto essere anche di più. In tanti volevano partecipare alla sera e un bel gruppo di persone non è riuscito ad entrare, perché i posti erano esauriti.
Tanta delusione per chi è rimasto in coda al freddo, magari anche per un’ora, senza poter vedere lo spettacolo. «Volevo partecipare alla serata ad Albino con Carla Fracci. Peccato che non ci hanno fatto entrare – ci ha scritto una lettrice -. Nei giorni precedenti ho chiamato l’istituto che si doveva esibire e mi hanno assicurato che non esistevano inviti per l’evento e così mi è stato detto anche dal Comune di Albino. Io e altre 50 persone siamo rimaste fuori perché su 300 posti a sedere solo 50 erano liberi. L’inizio era alle nove e io ero lì dalle 20,10. Ci siamo chiesti del perché pubblicizzare cosi tanto se poi l’evento era solo per pochi eletti?».
Andrea Fassi, organizzatore della serata, risponde: «Sul manifesto che pubblicizzava lo spettacolo c’era scritto: “Ingresso libero su invito fino ad esaurimento posti”. Abbiamo distribuito gli inviti agli sponsor, ad altre persone coinvolte nell’organizzazione e ai genitori dei ragazzi che si esibivano. I posti rimanenti (poco più di un centinaio) li abbiamo messi a disposizione per chi telefonava al numero riportato sulla locandina. Sono andati esauriti in poco tempo. Abbiamo ricevuto 1500 telefonate di persone che da tutta la Lombardia chiedevano di poter assistere alla serata. Ci dispiace per chi è rimasto fuori, ma avevamo a che fare con un auditorium di 300 posti».
Ieri sera, all’esterno della sala, è stato allestito anche uno schermo per dar la possibilità di seguire lo spettacolo in diretta. Certo, dal vivo era tutt’altra cosa.
