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Medaglie d’Onore per i deportati della Val Seriana

Domani (sabato 3 novembre) a Bergamo si svolgerà la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore per commemorare i cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti.

Saranno insigniti del riconoscimento 175 bergamaschi, due dei quali ancora viventi. Per la maggior parte si tratta di persone della Val Seriana. I comuni coinvolti sono Albino, Cene, Vertova, Colzate, Fiorano, Gazzaniga, Pradalunga, Peia, Villa d’Ogna, Piario, Ardesio, Gorno, Casnigo, Ranica, Ponte Nossa, Parre.

Ben 30 le medaglie che saranno consegnate alle famiglie di soldati albinesi deportati e internati. «Questi soldati, dopo l’8 settembre 1943, rifiutarono di continuare a combattere a fianco delle truppe naziste, inquadrati nell’esercito della Repubblica sociale di Salò – spiega il sindaco di Albino, Fabio Terzi -. Preferirono subire questo destino crudele e doloroso della deportazione e dell’internamento. Furono utilizzati come lavoratori coatti, come manovalanza forzata».

Le Medaglie d’Onore sono conferite con Decreto del Presidente della Repubblica. «Questa onorificenza costituisce, anche se un po’ tardivamente, il giusto riconoscimento morale per quelle privazioni che questi nostri soldati furono costretti a patire – prosegue il sindaco -. È molto importante per le famiglie ricevere questo riconoscimento, ma è molto importante per noi ricordare le vicende di questi nostri cittadini».

Per la Val Seriana è stato fondamentale il lavoro dello storico e ricercatore di Gazzaniga Maurizio Monzio Compagnoni, rappresentante dell’Anrp (Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento, dalla guerra di liberazione). «Da anni si sta occupando di portare alle luce i nomi degli internati militari dei nostri comuni. Lo sta facendo con grande meticolosità e grande passione. Per questo lo dobbiamo ringraziare», conclude Terzi.

La cerimonia di domani si svolgerà dalle 16 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, in Sant’Agostino. Consegnerà i riconoscimenti la prefetta di Bergamo Elisabetta Margiacchi, con il Rettore dell’Università Remo Morzenti Pellegrini, il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi e i sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti. Saranno presenti autorità religiose, civili e militari della provincia, oltre ai rappresentanti provinciali delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

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