In prima fila c’erano i bambini. L’amministrazione comunale di Cerete, infatti, ha voluto anche loro alla presentazione del progetto della nuova scuola primaria. Non solo l’intervento li riguarda direttamente, ma durante i lavori dovranno pure traslocare in un altro edificio.
La scuola attuale sarà completamente demolita. Ne sorgerà una nuova, su due piani. All’interno ci saranno anche palestra, biblioteca e spazi per la comunità. Nel dettaglio: il pianoterra avrà cinque aule, due salette per gli insegnanti più la palestra; il primo piano la biblioteca, due salette polivalenti e una terrazza. Costo totale dell’opera: poco più di due milioni di euro. Un milione 650 mila arriveranno a fondo perduto dalla Regione, il resto da un mutuo acceso dal Comune.
Edificio in Classe B e antisismico
Alla presentazione, nell’atrio della scuola, sono intervenuti anche i progettisti: l’architetto Alberto Percassi e l’ingegnere Simone Poletti. «Andremo a realizzare tre edifici in uno: scuola, palestra e biblioteca – ha spiegato il primo -. Ognuno di essi avrà un ingresso indipendente dagli altri. Abbiamo cercato di pensare un edificio che fosse il più compatto possibile per ridurre il consumo energetico. Sarà in classe B e si passerà dai 350 kilowattora attuali a 50 kilowattora». Significa un risparmio metro quadro annuo di gestione del 68%. L’ingegner Poletti ha invece messo in evidenza l’aspetto antisismico: «Stiamo andando a sostituire un edificio degli anni 60 con un edificio capace di resistere ai terremoti. Addirittura pensato per fornire alla Protezione civile la casa in caso di calamità».
Impresa di Clusone
«A memoria non ricordo un’opera pubblica sul territorio di Cerete del valore di oltre due milioni di euro – ha sottolineato la sindaca Cinzia Locatelli -. Si sono interessate al bando 45 imprese da tutta Italia: anche da Bari, Bologna, Firenze. In 15 hanno presentato un’offerta, questo perché abbiamo costruito un bando complicato. Non abbiamo fatto una gara al ribasso: non avevamo intenzione di risparmiare sulla scuola». L’appalto è stato assegnato alla Real Casa di Clusone. «Si tratta di un intervento che abbiamo fortemente voluto. Abbiamo anche proposto di aggiungere migliorie rispetto al progetto richiesto», ha detto Davide Figaroli, che seguirà il cantiere per l’impresa clusonese.
Trasloco in oratorio
La Real Casa si occuperà direttamente anche del trasloco. «Per tutta la durata dei lavori, la scuola sarà trasferita in oratorio, che sarà riqualificato per ospitare le classi – ha spiegato ancora Figaroli -. L’idea è di spostare i bambini tra febbraio e marzo. Il trasloco dovrebbe essere completato in un paio di giorni». «Qualche disagio sarà inevitabile: l’oratorio non è nato per ospitare la scuola – ha aggiunto la prima cittadina -. Servirà un po’ di pazienza da parte di tutti».
L’impresa ha promesso il massimo impegno per portare a termine i lavori nel più breve tempo possibile: «L’obiettivo è finire entro l’anno solare. Anche se sarà difficile riuscirci». Con un po’ di fortuna, l’anno prossimo a Cerete Babbo Natale potrebbe portare in dono una scuola nuova di zecca.
Il servizio di Antenna2:
