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Anche sul Lago Maggiore vogliono camminare sull’acqua

Una passerella galleggiante per camminare sul lago. L’idea, lo sappiamo, non è nuova. Abbiamo ancora negli occhi le immagini di The Floating Piers, l’installazione di Christo sulla quale dal 18 giugno al 3 luglio 2016 ha passeggiato circa un milione e mezzo di persone. Il successo, con relativo indotto per il territorio del Sebino, è stato tale che qualcuno ha pensato bene di prendere ispirazione.

È notizia di questi giorni: anche sul Lago Maggiore vogliono la loro passerella. A lanciare la proposta è stata l’Unione turistica Lago d’Orta. E c’è già chi si è fatto avanti per realizzarla. La sindaca di Verbania Silvia Marchionni si è detta interessata e nei giorni scorsi ci sono già stati i primi contatti con il presidente dell’Unione turistica Oreste Primatesta.

L’idea, però, è di realizzare un modello molto più piccolo rispetto a quello che ha fatto la fortuna del Lago d’Iseo. Si parla di una passerella di qualche centinaio di metri da installare a Pallanza, in direzione dell’isolino san Giovanni. In fondo potrebbe esserci anche una sorta di piazza per gli eventi e l’ingresso sarebbe a pagamento. Tutte ipotesi, finora. Perché prima bisogna sciogliere diversi nodi, primo fra tutti quello dei fondi.

Certo è che l’installazione di Christo continua ad essere presa come modello. Anche se, in riva al Sebino, l’idea al momento non è piaciuta. «The Floating Piers era una grande opera d’arte contemporanea. Questa mi sembra una brutta copia, e il risultato non potrà che essere deludente, anche sotto il profilo del ritorno economico – ha dichiarato a Brescia Oggi il sindaco di Pisogne Diego Invernici – Certo, fa piacere sapere che ci sono altri territori che guardano al Lago d’Iseo con ammirazione e curiosità, ma non mi sembra questa la strada giusta».

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