In televisione ci sono programmi che mettono spesso in scena giurie che valutano candidati con capacità meritevoli. Non tutti sanno che in qualche caso funziona così anche per le aziende.
A febbraio i titolari di una società di Clusone hanno avuto dieci minuti per presentare a Bruxelles un loro progetto e altri venti per rispondere alle domande di una giuria particolare: una commissione composta da sette investitori di diverse nazioni.
«Ci mancavano solo i tasti di approvazione sul bancone come nei talent televisivi»: scherzano in battuta i vertici della Aeris Group Holding, gruppo finanziario con quattro aziende operative nel campo del condizionamento (in particolare per il settore tessile).
Nell’ambito del bando Horizon 2020 (dedicato all’innovazione e al risparmio energetico), i baradelli hanno conquistato un finanziamento a fondo perduto per circa il 70% di un progetto da 2.469.257,85 euro.
I titolari, Amedeo Filisetti ed Eros Nani (rispettivamente di Fino del Monte e Ciserano), sono in procinto di firmare l’accordo a cui farà seguito l’importante investimento che permetterà di accedere a 1.728.480,50 euro, a consulenze e strumenti di “accelerazione” del business.
In Italia oltre ad Aeris Group Holding è stato riconosciuto il progetto della Tensive di Milano: in Europa in totale i soggetti promossi sono 57.
L’Aeris Group Holding, realtà nata nel 2007 con 16 dipendenti e sede presso l’Ecoforum, ha presentato un progetto denominato Induction Humidification System (IHS) che propone di risparmiare il 70% di corrente elettrica e il 60% di acqua nel processo di umidificazione e raffrescamento. Già nel luglio 2017 lo stesso progetto aveva ottenuto un riconoscimento sempre nell’ambito del bando Horizon 2020 (il “Seal of excellence”).