Tifo ed entusiasmo, ma anche tanta commozione. Una serata intensa, a Parre, con il “Galà delle Tigri”. La festa dell’Atalanta club guidato da Elisa Cucchi, uno dei più attivi nel mondo del tifo nerazzurro, ha portato oltre duecento persone nella sala della comunità dell’oratorio.
Come sempre, l’appuntamento è stato l’occasione per consegnare il premio “Tigre nerazzurra” al calciatore atalantino che nel corso della stagione ha saputo più di tutti “tirar fuori gli artigli”. Il riconoscimento, ispirato al nome del club (Le Tigri di Parre), quest’anno è andato ad Andrea Petagna, il centravanti diventato pedina fondamentale per il gioco di mister Gasperini.
Ma ad emozionare, ieri sera, è stato soprattutto il momento dedicato alla “Tigre alla carriera”. Il club quest’anno ha voluto ricordare Emiliano Mondonico, l’allenatore più amato, scomparso a fine marzo dopo una lunga malattia. Occhi lucidi alla proiezione del video con le immagini più belle del “Mondo” nei suoi anni all’Atalanta.
Il premio è stato ritirato dalla figlia Clara. Tutti in piedi ad applaudire e il coro “Emiliano”, quando è salita sul palco. Parlando del papà, ha detto «manca tanto, manca ogni attimo. Però vi devo ringraziare perché ci siete, ci siete stati e so che ci sarete sempre, per lui e per noi». Accanto a Clara c’erano Oliviero Garlini e Giacomo Randazzo, centravanti e dirigente dell’Atalanta di Mondonico che più è rimasta nel cuore dei tifosi: quella che nel 1988 raggiunse la semifinale di Coppa delle coppe.
Tanti gli ospiti della serata: dal “Papu” Gomez a Cristian Raimondi, fino a Marino Magrin e Marino Lazzarini (presidente degli “Amici dell’Atalanta”). Ma protagonisti sono stati soprattutto i tifosi con il loro entusiasmo. L’avventura in Europa non ha spento le ambizioni: qui si vuole tornare al più presto oltreconfine.
Guarda il video con il servizio di Antenna2:
