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Con gli artisti di strada un altro giorno “d’incanto”

Giorni d’incanto ad Ardesio, con il festival degli artisti di strada. E la magia continua anche oggi con spettacoli dal pomeriggio fino a sera.

Ieri (sabato 26 maggio) la kermesse si è aperta con la consueta parata in centro, quest’anno affidata ai ritmi e alle note di Contrabbanda. Il pomeriggio è poi proseguito con gli equilibrismi e le bolle dell’argentina Espuma Bruma e la giocoleria e le gag della Combriccola dei Lillipuziani.

In serata, le acrobazie del Duo Edera e gli attesissimi The Black Blues Brothers. Tantissima gente, nello spazio esterno dell’oratorio, ha voluto assistere allo spettacolo dei cinque artisti del Kenya, finalisti a Tu si que vales, che hanno stupito con salti, piramidi umane, e simpatiche gag. Ha chiuso la prima giornata il Trio Trioche con “Opera Guitta”, omaggio alle grandi arie d’opera condito da una buona dose di ironia.

La mattinata di oggi era dedicata soprattutto a bambini e famiglie, con il “Centro dell’incanto”: truccabimbi, palloncini, zucchero filato, il Ludobus con i giochi della tradizione. E in tanti ne hanno approfittato. Alle 14,30 il festival si riaccenderà in musica, grazie al Grande Cantagiro Barattoli, direttamente dal Carnevale di Venezia.

Grande Cantagiro Barattoli

Poi un pomeriggio ricchissimo:  alle 15, alle 16 e alle 17 tre spettacoli in contemporanea: Giacomo Occhi con “Lo Youtube Umano” (al Ponte Rino), il mago spagnolo Pau Segalés (Piazza del Santuario) e poi (all’asilo) Les Saponettes, tre simpatiche ed eccentriche casalinghe. Alle 18, in oratorio, toccherà infine a Silvia Martini e ai suoi hula hoop al ritmo di mambo e rock and roll.

La sera vedrà le acrobazie coi tessuti di Crossfit Clusone, alle 20,30 al Ponte Rino. Quindi, alle 21,15, il gran finale in piazza San Giorgio con i Chakbum duo, spettacolo di danza, equilibrismo e giocoleria con attrezzi e costumi led. Per ora tutte le esibizioni sono confermate all’aperto.

Da segnalare, che il festival “Come d’Incanto” ospita anche l’arte dei Madonnari. In piazza Monte Grappa sta nascendo un’opera in tre dimesioni. Oltre ad ammirare gli artisti al lavoro, è possibile farsi fotografare vicino alla cascata.

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