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Uno stambecco per rappresentare Valbondione

Uno stambecco, per una mascotte di Valbondione la scelta non poteva ricadere su un altro animale. Nelle scorse settimane i bambini delle scuole sono stati messi al lavoro con l’obiettivo di realizzare un disegno su di un soggetto che potesse rappresentare il paese dell’Alta Valle Seriana. Questa mattina, dopo il saggio musicale, la presentazione del nuovo simpatico simbolo.

«Questa – spiega la prima cittadina Sonia Simoncelli – è un’niziativa che abbiamo pensato di proporre per la stagione del 2018. Abbiamo coinvolto i ragazzi del paese per dare un’opportunità in più alle nuove generazioni di avvicinarsi al territorio diventandone protagonisti. La mascotte sarà il simbolo che troveremo sui nostri canali di comunicazione e in alcuni momenti diventerà anche un’occasione di animazione di alcuni eventi. La mascotte è stata individuata dai componenti del Tavolo sul Turismo».

Come è stata scelta la mascotte

«Il Tavolo sul Turismo – spiega Cinzia Baronchelli – ha deciso di promuovere la presenza dello stambecco. Diverse decine di anni fa sono state portate circa 40 coppie di questi ungulati su questo territorio e oggi il loro numero è di circa 1010 unità, poco meno degli abitanti del Comune (circa 1050)».

Al momento la mascotte non ha ancora un nome. «Sarà individuato – continua Baronchelli – durante l’estate. Tutti potranno proporre un nome e la scelta verrà comunicata entro la fine di settembre in occasione della rappresentazione di Fiumenero. Per ora lo stambecco sarà inserito nelle comunicazioni ufficiali del Comune, ma si pensa anche di realizzarne uno tridimensionale».

Qui sotto alcuni dei disegni realizzati dai bambini

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