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Bandiera verde per i progetti all’Alpe Corte

Anche quest’anno la Carovana delle Alpi di Legambiente ha conferito le bandiere verdi, riconoscimenti per le pratiche innovative e esperienze di qualità ambientale e culturale dei territori montani.

Delle cinque in Lombardia tre sono in terra bergamasca. Sono stati assegnati drappi verdi: per i soggetti coinvolti nella gestione dei progetti sociali e di accoglienza di diversamente abili all’Alpe Corte, alle Gev della Val Cavallina per le campagne di salvataggio dei rospi (Bufo Bufo) sul Lago di Endine e all’Azienda agricola La Peta di Costa Serina, per la capacità di costruire inclusione e ospitalità con un progetto di lungo e profondo respiro.

In particolare la bandiera verde per i progetti all’Alpe Corte è divisa tra Cooperativa Sottosopra, Cooperativa Alchimia, Consorzio GenerazioniFa e CAI di Bergamo con la motivazione «Per la gestione del rifugio Alpe Corte Bassa, Val Canale di Ardesio, integrata a progetti sociali, accoglienza utenti diversamente abili, inserimenti lavorativi protetti, promozione del lavoro giovanile in ambito montano».

«Questo importate riconoscimento – afferma il presidente del Cai di Bergamo Paolo Valoti – è un merito al coraggio e concretezza dei volontari della Commissione Impegno Sociale del Cai Bergamo che dal 2007 hanno intuito e realizzato questo primo progetto culturale e sociale per un rifugio senza barriere e una montagna accessibile. Un’idea lungimirante che prosegue con la dedizione e la professionalità delle cooperative che oggi gestiscono questo progetto inclusivo e condivisione della montagna».

Premiate le guardie ecologiche della Val Cavallina

Per circa un mese e mezzo, ogni sera e con qualsiasi condizione climatica, volontari delle guardie ecologiche guidano drappelli di cittadini e scolaresche provenienti da tutta la valle che si impegnano per salvare i rospi comuni durante la loro migrazione annuale dalla montagna al lago. Armati di torce, guanti e secchielli aiutano ad attraversare la strada provinciale che da Monasterolo porta a Endine Gaiano. Nell’edizione del 2018 si sono attivati circa 1000 volontari che hanno salvato oltre 33.000 rospi comuni e circa 6.000 individui di altre specie di anfibi fra cui rane, tritoni e salamandre.

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