Non serve prenotazione, non bisogna prendere il biglietto: il palcoscenico è il cielo. Bisogna solo sperare che il sipario delle nuvole sia aperto. E lo spettacolo è assicurato. Anzi, il doppio spettacolo.
Avremo la possibilità di goderci l’eclissi di luna più lunga del secolo e, se siamo fortunati, il passaggio di una cometa particolarmente luminosa. Tutto in pochi giorni. «Il 27 luglio ci sarà l’evento astronomico più importante dell’anno – spiega Mauro Maggioni, appassionato di astronomia che abita a Premolo -. Sarà l’occasione per puntare gli occhi verso il cielo e vedere la cosiddetta “Luna rossa”».
Ma perché il nostro satellite si colorerà? Lo spiega ancora Mauro Maggioni: «La Terra s’interpone tra il Sole e la Luna e quindi l’ombra generata dal nostro pianeta copre la luminosità riflessa dalla Luna tendendo ad oscurarla. Il fenomeno viene chiamato “Luna rossa” in seguito ad un riflesso della luce che rimbalza sulla superficie lunare e ritorna sulla Terra: la luminosità azzurra è deviata, mentre quella rossa viene rimandata indietro colorando la Luna».
Per chi è appassionato, ci sarà l’opportunità di scattare foto suggestive. Sempre che il tempo non faccia scherzi. «Il fenomeno durerà più o meno un’ora e quaranta minuti – prosegue l’astrofilo -. E quindi può darsi si riesca a strappare qualche scatto anche con un cielo nuvoloso. Magari tra le nuvole si potrebbe anche creare qualche effetto scenico per delle immagini ancor più suggestive». La “Luna rossa” si potrà vedere guardando verso est intorno alle 21 / 21,30 di venerdì.
L’altro evento in arrivo nel cielo estivo è atteso per inizio agosto. «Una cometa della famiglia Panstarrs potrebbe diventare molto luminosa a seguito di un’esplosione – spiega ancora Mauro Maggioni -. Non è però detto che ciò avvenga, perché le comete sono sempre degli oggetti particolari e poco prevedibili. Non sempre i segnali che danno si trasformano poi in qualcosa di eclatante».
Il fenomeno potrebbe protrarsi per alcune sere e quindi con più possibilità di osservarlo rispetto a un’eclissi. L’unico inconveniente è che bisognerà svegliarsi molto presto. «La cometa passa nella costellazione dell’Auriga e quindi è necessario aspettare il mattino per poterla vedere».
Guarda il video di Antenna2 con la simulazione dell’eclissi: