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A Gazzaniga uno sportello per trovare lavoro

Amplia la sua rete lo “Sportello orientamento lavoro” della Cisl di Bergamo. Nell’arco di due anni, il servizio ha saputo offrire consulenza e assistenza a centinaia di persone: disoccupati, giovani in cerca di primo impiego, famiglie e badanti.

Con il mese di settembre, la presenza sul territorio provinciale verrà ampliata e rafforzata con un nuovo sportello in Val Seriana. Dopo Grumello, Dalmine, Zogno, Lovere e Treviglio, il servizio sarà presente anche a Gazzaniga, ogni martedì dalle 9 alle 12. Inoltre, nella sede di via Carnovali, a Bergamo,  lo sportello “traslocherà” a piano terra, di fianco al Patronato Inas con l’obiettivo di offrire una opportunità completa a quei lavoratori che ogni anno si rivolgono al patronato per le domande di Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego, l’indennità mensile di disoccupazione).

Nel solo 2017, le domande di Naspi presentate all’Inps dagli sportelli Inas sono state più di 13 mila. Oltre ai lavoratori stagionali e della scuola, sono tante ancora le persone che perdono il posto di lavoro e pertanto hanno necessità di aiuto. Oltre alla richiesta, seppur importante degli ammortizzatori sociali, con lo Sportello lavoro si vuole seguire il lavoratore nella consulenza per la richiesta dell’Assegno di ricollocazione o della Dote lavoro, all’orientamento di una nuova occupazione, al supporto nella costruzione del curriculum, fino alla ricerca attiva di un nuovo posto di lavoro.

Tra i “compiti statutari” dello Sportello lavoro della Cisl, da qualche tempo figura anche il servizio dedicato in modo specifico al lavoro domestico e di sostegno, con l’obiettivo di diventare punto di incontro per le famiglie nella scelta dell’assistente familiare per il proprio congiunto o per la cura della casa. Dal 2016 a oggi, con un trend di crescita sostanzioso registrato nei primi mesi del 2018, oltre 2500 persone sono passate allo Sportello per compilare il curriculum, per avviare azioni di ricerca attiva o per partecipare a corsi di formazione professionale (in collaborazione con Ial). Inoltre, sempre più persone si rivolgono allo sportello per l’ambito del lavoro di cura familiare, per il quale già un centinaio di contratti sono stati stipulati tra famiglie e badanti.

«Oggi, che i segnali relativi all’occupazione sono positivi e la produzione industriale è in crescita, la Cisl si assume l’esigenza di accompagnare e orientare chi fa più fatica a ritrovare un’occupazione, in un mercato del lavoro profondamente diverso – sottolinea Danilo Mazzola, della segreteria Cisl di Bergamo -. È opportuno che le politiche passive siano affiancate da politiche attive necessarie alla concreta ricollocazione del lavoratore. Lo Sportello lavoro va in questa direzione e testimonia lo sforzo del nostro sindacato di essere protagonista di un contesto terri­toriale che considera il lavoro priorità inderogabile».

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