«Un incontro con i vertici provinciali di Poste Italiane per ottenere impegni e chiarimenti al fine di migliorare l’attuale servizio e porre fine ai disagi». Lo chiede un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Gazzaniga.
L’ordine del giorno è stato presentato dal capogruppo della Lega di Gazzaniga, Alberto Ongaro. «Non passa giorno purtroppo che io non riceva qualche segnalazione dai cittadini in merito ai disservizi dell’ufficio postale di Gazzaniga – sottolinea Ongaro in un comunicato -. La principale lamentela degli utenti riguarda i tempi di attesa per i normali servizi postali, causati anche dal fatto che le Poste tendono a privilegiare i servizi bancari e quelli di telefonia mobile».
«Bisogna tener presente – continua l’esponente del Carroccio – che l’ufficio postale è chiuso al pomeriggio e con un orario di apertura limitato alla mattina è indispensabile rendere più efficiente la risposta agli utenti. Quasi sempre invece gli sportelli funzionano a singhiozzo, spesso è attivo uno solo su tre. Capisco che le Poste puntano più su attività che possano rendere economicamente, come i conti correnti o le schede telefoniche, ma questo è sbagliato, perché in primo luogo devono svolgere la loro funzione di servizio postale».
Ongaro segnala anche altri problemi: «L’ufficio postale non ha il totem per i numeri della coda e questo genera confusione tra gli utenti. Inoltre ha pochi posti per l’attesa: solo tre sedie e questo costringe le persone anziane a lunghe attese in piedi. La misura è colma: occorre che le istituzioni facciano presente questi disagi a chi è in grado di porvi rimedio».
