Tutto è iniziato 29 anni fa, allora la Lega si chiamava Lombarda, aveva due parlamentari (Umberto Bossi e Giuseppe Leoni) e Matteo Salvini era ancora un adolescente. Oggi la Berghem Fest è ormai un appuntamento politico di rilevanza nazionale. Soprattutto ora che la Lega, dopo aver tolto dal nome ogni connotato geografico, conta 183 parlamentari e Matteo Salvini è Ministro dell’Interno, oltre che vicepresidente del Consiglio.
Ne è davvero passata tanta di acqua lungo il Serio (per non parlare di altri fiumi) in tutti questi anni. La Berghem Fest si è spostata solo di poche decine di metri. L’evento si svolge sempre ad Alzano Lombardo, nell’area feste di via Piave. «All’inizio eravamo dove adesso ci sono le piscine – ricorda Giuseppe Rota, segretario del Carroccio in Valle Seriana e Valle di Scalve -. Il nostro presidente federale Umberto Bossi aveva lanciato un grande sogno di autonomia, in pratica di essere più padroni a casa nostra. Questo sogno oggi si sta concretizzando, grazie anche al referendum del 22 ottobre in Lombardia e Veneto».
Non a caso, giovedì 23 agosto, la Berghem Fest debutterà con un dibattito tra i presidenti delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, moderato dall’assessore lombardo all’Autonomia Stefano Bruno Galli. Poi, di volta in volta, sfileranno tutti i big del Carroccio: Claudio Borghi e Armando Siri, Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in una serata con il collega ligure (ma di Forza Italia) Giovanni Toti. Infine, l’appuntamento più atteso: quello con Matteo Salvini, intervistato da Mario Giordano (domenica 2 settembre). In tutto 12 serate, durante le quali non mancheranno cucina, musica e persino i fuochi d’artificio (sabato 1° settembre). «Abbiamo una macchina organizzativa ben oliata – prosegue Rota -. Siamo un centinaio fra militanti, sostenitori e amici che si alternano nel corso della festa, tutti a titolo gratuito. Si ruba spazio alla famiglia, agli hobby, agli amici perché la Lega è nel cuore».
Quest’anno c’è qualche preoccupazione per la sicurezza, soprattutto dopo gli ultimi episodi che hanno visto le sedi della Lega nel mirino. «Sono avvenimenti che stanno scuotendo il nostro movimento – prosegue il segretario di circoscrizione -. Le forze dell’ordine, che ringraziamo, saranno presenti alla manifestazione. Inoltre, avremo un nostro servizio d’ordine. Tutto questo per garantire una Berghem fest in assoluta serenità».