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L’estate da record della Val Vertova

Estate col pienone per la Val Vertova. Sono stati tantissimi i turisti e gli escursionisti che da giugno a settembre hanno voluto scoprire (o riscoprire) questo gioiello incastonato nella media Val Seriana. Lo confermano anche i numeri del servizio bus navetta attivato in questi mesi.

Per evitare un’invasione di auto, l’Amministrazione comunale ha deciso di chiudere la strada (nei festivi dal 25 aprile, tutti i giorni dal 1° luglio al 31 agosto, di nuovo nei festivi fino al 30 settembre). Da metà giugno è stato messo a disposizione anche un pulmino che ha fatto la spola con il centro. Il servizio, attivato la domenica e tutti i giorni nelle settimane centrali di agosto, si è concluso il 16 settembre.

«Abbiamo superato gli 11 mila passeggeri trasportati (8 mila adulti e 3.400 bambini, ndr). Un bilancio sicuramente positivo, ma anche impegnativo – osserva il sindaco di Vertova, Luigi Gualdi -. Non c’era infatti solo il servizio bus navetta. A questo erano collegati il blocco della strada e l’assistenza a turisti ed escursionisti presso l’info point della stazione. Devo ringraziare quindi PromoSerio perché, in alcune domeniche, gestire dalle 500 alle 700 persone che si recavano agli uffici per il biglietto o per avere informazioni è stato un lavoro notevole. Devo poi ringraziare l’Associazione paracadutisti Media valle Seriana e il gruppo di Protezione civile per il prezioso aiuto che hanno fornito».

Il sindaco non nasconde che l’afflusso massiccio abbia creato anche qualche problema, con annesse proteste. «Dove possibile abbiamo cercato di rimediare, per l’anno prossimo studieremo nuove soluzioni. Comunque, le segnalazioni arrivate in comune o a PromoSerio non superano la decina, a fronte di 11 mila passeggeri. È fisiologico che non si riesca ad accontentare tutti».

Nel frattempo, prosegue il lavoro per predisporre un piano di valorizzazione e tutela della Val Vertova. «L’estensore, l’architetto Simonetti, ha già avuto un incontro col Comitato Valle Vertova Bene Comune. Abbiamo incontrato anche le amministrazioni di Fiorano e Gazzaniga, perché parte della Val Vertova insiste sui loro comuni. Penso che per i primi di ottobre dovremmo già avere una prima bozza e il confronto sarà poi allargato a tutte le realtà interessate alla tutela della valle».

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